Cremo, contro la Ternana
una sconfitta clamorosa: 1-2
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Una sconfitta pesantissima che stoppa la rincorsa promozione. La Cremonese crolla allo Zini contro la Ternana: al gol del vantaggio di Tsadjout risponde dopo soli quattro minuti Favilli, nel finale Di Stefano sigla la rete decisiva per la vittoria degli ospiti.
I grigiorossi aggrediscono il match, dopo 50 secondi infatti ottimo cross di Collocolo per Johnsen che incorna, Vitali si supera con un grande intervento. Poco dopo si vedono gli ospiti con Gaston Pereiro che calcia da fuori a giro, la conclusione viene deviata da Lochoshvili e termina la propria corsa poco alta sulla traversa. Al 9′ palla tagliata di Sernicola per Ghiglione che, tutto solo da posizione ravvicinata, mette fuori di testa. Al 13’ la Cremo la sblocca: ottimo scambio tra Johnsen e Tsadjout, il numero 74 stoppa e con il destro, all’altezza del dischetto, batte Vitali con un tiro preciso che si infila all’angolino. Dopo solo 4 minuti la Ternana trova la rete del pari: palla filtrante che passa tra Antov e Ravanelli, Favilli solo davanti a Saro non sbaglia e fa 1-1. Al 20′ Falletti ci prova su punizione dalla destra, la palla sfiora il palo. Al 30’ è Majer a provarci da fuori con il mancino, Vitali mette in corner. Due minuti dopo Johnsen semina il panico facendo 20 metri palla al piede, poi lo scarico per Falletti che calcia a botta sicura, Vitali ancora super dice di no. Al 35′ strappo di Collocolo in mezzo al campo, imbucata per Johnsen che dalla sinistra ci prova, ma Vitali blocca in due tempi. Al 42′ grande pericolo per la squadra di Stroppa: cross di Casasola, difesa grigiorossa immobile, Favilli colpisce tutto solo, ma Saro si supera.
Stroppa a fine primo tempo stravolge la formazione: dentro Zanimacchia, Vazquez e Pickel, fuori Ghiglione, Johnsen e Falletti. I cambi non portano a grandi effetti nell’immediato, sono infatti gli ospiti a rendersi pericolosi al 67’ con Luperini che, tutto solo davanti a Saro, temporeggia troppo e pasticcia, bravo poi il portiere grigiorosso a intervenire e sventare un enorme pericolo. All’80′ punizione tagliata di Majer, Lochoshvili spizza ma la palla termina a lato. Al 95′ ecco la beffa: Di Stefano tutto solo davanti a Saro non sbaglia e manda in paradiso le Fere.
La sconfitta complica la missione promozione della banda di Stroppa, anche per via della vittoria del Como che, grazie alla vittoria per 2 a 0 sul Bari, scappa in seconda posizione a +5. Il Venezia invece scenderà in campo domani contro il Brescia. Prossimo impegno per i grigiorossi sabato 20 aprile alle 16:15 a Catanzaro.
Simone Guarnaccia