237 presenze con le Fere, 48 gol e 31 assist non si possono dimenticare in pochi mesi. Ecco perché Cremonese-Ternana di sabato allo Zini sarà soprattutto la partita di Cesar Falletti, ex 10 rossoverde che per la prima volta da quando è approdato in via Persico sfiderà il proprio ingombrante passato.
Lui che, viste le ultime uscite grigiorosse, vive ormai un ballottaggio settimanale con gli altri trequartisti. Prima alternativa a Vazquez da ‘diez’ o a Johnsen da mezzala, Falletti è sbarcato a Cremona a gennaio folleggiando a La Spezia nella prima da titolare dopo la squalifica di inizio girone di ritorno.
Un impatto subito positivo, coinciso col successo targato Coda. Tra i protagonisti della cavalcata di inizio 2024, Falletti si era sbloccato a livello di reti con la prodezza del 2-1 alla Reggiana, poi annullata al Var per fallo di Castagnetti ad inizio azione.
Un gol rimasto cruccio ancora per poco: a Marassi, contro la Sampdoria, collocato a fianco di Tsadjout con Johnsen alle spalle, Falletti è stato decisivo col tap-in dell’1-2 dopo le due sgroppate spacca-partita del norvegese.
“Mi piace giocare più vicno all’area avversaria, ma va benissimo anche da mezzala”: raccontava da Mvp dopo il sacco di Genova. A quella nottata hanno poi fatto seguito prestazioni e utilizzi intermittenti. L’ultimo ingresso in campo, venerdì scorso a Bari, è stato di grande impatto con il coast to coast nel finale concluso però sulla sagoma di Brenno.
Con un Mudo appannato e uno Johnsen in crescendo, le quotazioni del Papu grigiorosso in vista della sfida alla sua ex sono in risalita. Le motivazioni di cuore, contro le Fere, non mancheranno: a Stroppa la scelta di sfruttarle dal principio o a gara in corso.
Simone Arrighi
