Cremonese

Immenso Priscia: al San Nicola
per i tifosi della Cremonese

Prisciandaro al centro, abbracciato con alcuni tifosi grigiorossi al San Nicola

Ore venti circa di un venerdì sera che in strada Torrebella, sotto il monumentale stadio San Nicola firmato da Renzo Piano e con Italia90 ribattezzato “l’astronave”, nel parcheggio del settore ospiti atterra un alieno. Mica uno di quelli buoni, anzi: ci sono difensori che ancora ne hanno il terrore nonostante abbia dismesso gli strumenti del mestiere.

È Jack lo Squartaporte, creatura mitologica più che di un altro pianeta, capace però di tratti di umanità più spinta di un comune mortale. Al secolo Gioacchino Prisciandaro, dai primi anni duemila ad oggi è ai vertici della classifica dei grigiorossi più amati di tutti i tempi. Un capopopolo, basti pensare alla sua apparizione sul palco in occasione della festa per i 120 anni della Cremonese: altroché limitarsi a partecipare, lanciacori stile ultras vero, di quelli che sanno sempre come fare a trascinare gli entusiasmi.

Lui che a Cremona ha conosciuto uno dei periodi più prolifici della sua carriera, con gol a grappoli e due promozioni vendemmiate – dal 2003 al 2005/06, dalla C2 alla B – al San Nicola proprio non poteva mancare. Nato a Bari nel 1970, sul lungomare del rione Madonnella, Gioacchino è per appartenenza tifoso dei galletti, ma in una serata come quella di venerdì scorso aveva il cuore diviso a metà. E la mezza grigiorossa lo ha spinto a raggiungere i 203 tifosi della Cremo arrivati sotto l’astronave per un abbraccio tutt’altro che virtuale.

Priscia ha stupito tutti, e nel parcheggio dedicato al settore ospiti tutti lo hanno accolto come si conviene per un eroe grigiorosso: cori a raffica, compreso quello che lo vorrebbe candidato alla corsa per la poltrona di sindaco di Cremona (tempismo perfetto) e una serie infinita di foto di gruppo, selfie, sorrisi e ricordi.

Il bomber si è poi accomodato in tribuna, ad osservare un Bari in difficoltà e una Cremonese che sogna il grande salto. Lui che con il grigiorosso sulla pelle ha segnato 49 gol in 76 presenze rappresentando l’essenza più profonda dell’attaccante killer, ha avuto l’effetto immediato del talismano.

Priscia, se non hai da fare, la prossima trasferta della “tua” Cremonese sarà a Catanzaro, una delle due squadre che avevi cecchinato nella B di 19 anni fa…

Simone Arrighi – inviato a Bari

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