Cremonese

A Pasquetta inizia la grande
abbuffata grigiorossa

Coda esulta per il gol al Como (foto Sessa)

Due settimane senza Cremonese hanno alimentato l’attesa per il rush finale. Otto giornate senza esclusione di colpi. La prima è ormai alle porte. Lunedì, stadio Zini, ore 18:00, Cremo – Feralpisalò. L’andata da vendicare, il ritorno per tornare a volare: i grigiorossi si presentano all’appello della Serie B con una rosa mai così completa. Il recupero della miglior condizione di Collocolo e Buonaiuto dopo gli infortuni, la possibilità di tornare a schierare Johnsen, la rabbia ancora incanalata dal ko di Bolzano: tutto lascia pensare ad una Cremo che Stroppa ha caricato a pallettoni per un duello sulla carta sbilanciatissimo ma che il 16 dicembre scorso ribaltò pronostico e gerarchie.

Il gol di Kourfalidis, greco rivelazione dei gardesani, interruppe l’imbattibilità di Jungdal e la serie positiva grigiorossa di sei giornate consecutive. Oggi, a 40 giorni dal termine della stagione, dopo un ko che ha rallentato la risalita di dieci risultati utili di fila a inizio 2024, la ripartenza sarà fondamentale per la Cremo: uscire bene dai blocchi è di primaria importanza per Stroppa, che ai suoi chiede di ragionare partita per partita ben conscio di avere ancora il futuro nelle proprie mani.

I grigiorossi infatti devono rincorrere il Venezia e prima della fine del campionato andranno al Penzo per la resa dei conti. Ecco perché, nell’immediato, sarà necessario non perdere altro terreno dai lagunari, che hanno chiuso la risalita prima della sosta con il colpaccio di Palermo e riprenderanno con la sfida casalinga alla Reggiana di Nesta, sempre uscita a testa alta dai confronti con le big.

Scollinata Pasquetta, la Cremonese avrà poco tempo per chiudere le valigie e partire per Bari: venerdì 5, alle 20:30, s’accenderanno le luci del San Nicola. Dopo due settimane d’astinenza, due partite in cinque giorni sazieranno solo in parte gli appetiti grigiorossi: la grande abbuffata di fine stagione sta per cominciare.

Simone Arrighi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...