Offanengo, Trevisan: "Chiudere
primi sarebbe il massimo"
Capitana e schiacciatrice, al suo secondo anno a Offanengo e nuovamente con il sorriso per il traguardo raggiunto, quest’anno in anticipo. Francesca Trevisan si gode la sua Trasporti Pietro Bressan, già salva matematicamente e prima nella pool salvezza di A2 femminile quando mancano tre giornate al termine. Domenica alle 17 seconda sfida casalinga consecutiva al PalaCoim, questa volta contro Soverato dopo il 3-0 rifilato all’Altafratte.
“Ora – racconta la giocatrice vicentina – ci teniamo tanto a difendere fino alla fine il primo posto in classifica, un obiettivo che è alla nostra portata e che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta. Ce lo meritiamo, stiamo giocando bene, a lunghi tratti siamo anche una bella squadra da vedere e se arrivasse non sarebbe casuale. Ho sempre detto che spingere fino alla fine doveva essere la nostra strada e che nessuno ci avrebbe regalato nulla. Lo abbiamo visto all’andata sul campo dell’Altafratte ma anche nelle vittorie per 3-0 che sembravano dei 3-2 per intensità. La nostra idea è continuare su questo solco”.
Quindi aggiunge. “Domenica arriva Soverato, come tutte le squadre ferite e in difficoltà rispetto all’obiettivo stagionale vogliono finire in bellezza al di là di tutto e ci aspettiamo una squadra ugualmente con il coltello tra i denti. Giocheremo in casa ed è ancora più bello. Dopo che abbiamo conquistato la matematica salvezza abbiamo anche un po’ più di tranquillità e riusciamo a esprimere ancor meglio il nostro gioco che sta continuando a crescere”.
Infine, il focus su questo miglioramento progressivo evidente della squadra allenata da coach Giorgio Bolzoni. “Ci siamo amalgamate via via sempre più come squadra, siamo più coese in campo. E’ un processo che secondo me è iniziato nel match d’andata sul campo del Montecchio. Abbiamo plasmato la nostra identità e si è visto bene nel girone di ritorno di regular season dove abbiamo conquistato più del doppio dei punti dell’andata (16 contro 7, ndc). Non è una casualità che il gioco sia migliorato: ho al mio fianco tutte ragazze che stimo al di là del ruolo, che si sono sempre impegnate tantissimo e il gruppo fa molto perché ti puoi fidare di chi sta vicino. Anche il lavoro dello staff è stato molto prezioso, sia sotto il profilo fisico sia sotto quello tecnico”.