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Il Pergo in casa dell'Atalanta
baby (che ogni tanto si distrae)

Un nuovo momento verità sulla strada della Pergolettese contro la squadra più inaffidabile, per così dire, di tutte. E più imprevedibile, pur avendo maturato una crescita importante che, da diversi mesi, le consente di stazionare stabilmente in zona playoff. Parliamo dell’Atalanta Under 23, la seconda squadra baby dopo la Juventus, che ospita a Caravaggio sabato alle 16.15 i gialloblu di Giovanni Mussa.

Tre ko di fila – tutti diversi: il primo sanguinoso contro il fanalino Alessandria, il secondo sfortunato e immeritato a Legnago, il terzo dettato dalla manifesta superiorità della capolista Mantova – impongono alla Pergolettese di tornare a correre in una classifica che ha visto il rientro della Pro Sesto e in generale ha ricompattato le posizioni di coda, lasciando la sensazione che, con un paio di risultati utili, si possa davvero tornare a vedere il sole.

Che dire dell’Atalanta Under 23? Il vivaio nerazzurro è uno dei migliori, da sempre, d’Italia. E l’esperimento di una squadra giovane inserita nel contesto delle prime squadre è stato da subito affascinante. Dopo un paio di mesi di ambientamento, la formazione guidata da Francesco Modesto ha preso il passo giusto e le misure alla serie C. Oggi è subito dietro le quattro big, al quinto posto appunto con un vantaggio minimo di 2 punti sul sesto e invece un vero e proprio crepaccio rispetto al settimo (ben 8 lunghezze). Ma la situazione di parità di punteggio con la Triestina e l’attuale -3 rispetto al Vicenza, pur con una gara in più disputata, lasciano possibilità concrete di centrare il podio.

Decisamente una bella prospettiva per una matricola. Che arriva sì da un ko in casa Fiorenzuola (peraltro non un gran risultato in orbita Pergolettese), ma nelle precedenti cinque gare aveva collezionato 3 vittorie e 2 pareggi. Una squadra che sembra avere migliorato i suoi numeri difensivi, con partite un po’ più chiuse, almeno come numero di gol, rispetto all’andata, ma che in generale ha sempre avuto un buon trend in retroguardia. Ben 16 invece i giocatori andati a segno sin qui tra i nerazzurri: nella classifica cannonieri comanda Cissè a quota 4.

Giovanni Gardani 

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