Cremonese

La Cremonese vuole continuare
a spingere sull'acceleratore

foto Sessa

L’ultima tappa prima della sosta per le nazionali porta la Cremonese al Druso di Bolzano contro il Sudtirol con la possibilità di ripartire da chi, settimana scorsa, ha battuto il Como.

La rosa grigiorossa sta riguadagnando elementi, ma nell’immediato mister Stroppa potrebbe puntare sull’assetto di sabato scorso: modificare gli equilibri in un match così delicato, in coda a dieci risultati utili consecutivi, dopo lo scontro diretto vinto coi lariani, alla vigilia dell’ultimo break, potrebbe rappresentare un rischio.

A meno di defezioni ad ora imprevedibili, l’uomo in più su cui la Cremo può tornare a fare affidamento è Michele Collocolo, che da due settimane si allena a pieno regime e scalpita per rimettere piede in campo. Un possibile titolare su cui Stroppa farà le dovute riflessioni: gettarlo nella mischia o attendere la sosta per migliorarne la condizione dopo lo stop? Al tecnico l’ardua sentenza.

Intanto, le garanzie in mediana nelle ultime uscite sono stati il trio Castagnetti, Pickel, Falletti. Non essendo a disposizione Johnsen perché squalificato, l’altra variazione adottata da Stroppa in corso d’opera col Como ha previsto l’arretramento di Vazquez e l’aggiunta di Ciofani a fianco di Coda.

In difesa, le certezze sono Jungdal, Ravanelli, Bianchetti e Antov, con Sernicola e lo scatenato Zanimacchia Mvp di sabato scorso sugli esterni: proprio ai quinti, Stroppa, chiede insistentemente di mettere le ali alla Cremonese.

Simone Arrighi

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