Cremo lanciatissima, nel ritorno
media di 2,4 punti a partita
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Cremonese lanciatissima in classifica dopo aver vinto anche lo scontro diretto contro il Como allo Zini. I grigiorossi in questo girone di ritorno vantano numeri da capogiro, essendo ancora imbattuti in campionato. Grazie al successo contro i lariani, la striscia di risultati utili consecutivi si è allungata a dieci partite. Nel dettaglio, sono sette vittorie e tre pareggi quelli conquistati dalla squadra di Stroppa nel 2024, per un totale di 24 punti. La Cremo sta quindi viaggiando a una media di 2,4 punti a gara: un dato impressionante.
Quella contro il Como è stata una partita particolare. Dopo poco più di dieci minuti, infatti, i lariani sono rimasti in dieci per l’espulsione di Strefezza e da quel momento si sono chiusi nella loro metacampo, con l’obbiettivo di portare a casa un pareggio. La Cremo ha fatto tanto possesso palla, ma ha faticato a costruire occasioni pulite, fino all’episodio del calcio di rigore, arrivato proprio sul finire del primo tempo, che ha rotto l’equilibrio.
Nella ripresa lo spartito non è cambiato, nonostante i cambi di Roberts e Fabregas per rendere più offensivo l’assetto. Il pareggio è arrivato con l’unico tiro in porta di tutta la partita del Como, un calcio di punizione sul quale Jungdal si è fatto beffare sul suo palo. Dopo l’1-1 i lariani si sono chiusi ancora di più, mentre la Cremo ha cercato (anche con i cambi) una vittoria che è arrivata proprio in extremis grazie alla rete di Zanimacchia.
Con questo successo i grigiorossi si portano a +4 rispetto al Como. Il Venezia invece non molla e, grazie al 3-1 inflitto al Bari, rimane in scia, al terzo posto, con due soli punti in meno rispetto ai grigiorossi. Con nove giornate ancora da disputare, la squadra di Stroppa nonostante stia andando fortissimo non può sentirsi al sicuro, perché la concorrenza non molla. E il calendario non è affatto facile, a cominciare dalla trasferta di sabato prossimo a Bolzano contro un Sudtirol che insegue il sogno playoff. Sarà un altro turno ad alta tensione, che regalerà anche lo scontro diretto tra Palermo e Venezia.
Mauro Maffezzoni