Cremonese

Johnsen, il rosso costa caro:
due giornate di squalifica

Dennis Johnsen (foto Usc)

Lo sgambetto a Ponsi a cinque minuti dal gong di Modena – Cremonese costa a Dennis Johnsen rosso, squalifica e due turni ai box. I grigiorossi perdono così il norvegese fino a pasquetta: salterà il big match di sabato allo Zini contro il Como e la successiva trasferta a Bolzano contro il Sudtirol, per tornare a disposizione il primo aprile contro la Feralpisalò allo Zini, da diffidato perché con la spada di Damocle di 4 cartellini gialli sulle spalle.

Una brutta tegola per Stroppa, che nel pacchetto di mezze ali deve già scontare le assenze di Buonaiuto, Collocolo e resta sul chi va là per le condizioni di Falletti, uscito acciaccato dalla sfida di Modena.

Sull’entità della squalifica di Johnsen pesa la reazione al fallo subìto: non tanto la platealità del gesto, uno sgambetto senza particolare irruenza, quanto l’intenzione. Oltre al danno, quindi, la beffa: è la seconda volta che il norvegese, arrivato a fine mercato di riparazione e spesso decisivo quando in campo, finisce anzitempo sotto la doccia per un’espulsione. Il primo rosso se lo vide sventolare in faccia un mese fa con la Reggiana, nel finale di gara, per un altro fallo a centrocampo.

Nel complesso, la Cremonese ha sommato sinora 7 espulsioni: peggio dei grigiorossi ha fatto solo l’Ascoli con 9. Pesanti, in prospettiva, anche le ammonizioni di Modena per Pickel (dalla panchina per proteste) e Bianchetti: settima sanzione per entrambi. In diffida, per la Cremo, restano Lochoshvili, Collocolo e lo stesso Johnsen.

Simone Arrighi

 

 

 

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