Al Magika torna il Bestya Slam:
Special Guest Santino Marella
Torna a Crema la seconda edizione del BestYa Slam, l’evento di Wrestling organizzato dallo showman Alessandro Maria Bosio, in collaborazione con la ICW, la federazione italiana di Wrestling rappresentata dal presidente Emilio Bernocchi.
Guest Star dell’evento Anthony Carelli, in arte Santino Marella, Wrestler canadese di origini italiane, superstar di WWE. Nella conferenza mattutina, infatti, Marella si è detto curioso di tornare in Italia per conoscere il livello e la scuola italiana dei combattenti.
“Ogni volta tornare in Italia mi incuriosisce proprio per capire a che punto è salito il livello di questa scuola – spiega la Superstar canadese – Il prodotto ormai non va più spinto sulla televisione, ma va sponsorizzato sui social. Solo così si può avvicinare alla pratica di questo sport più persone”.
Santino ha poi difeso la pratica del Wrestling, che viene troppo spesso tacciato come violento seppur finto, specificandone la narrazione e la recita: “Innanzitutto è uno sport come Boxe o MMA. Qui c’è la componente narrativa del buono e del cattivo, che alla fine però premia le forze del bene”.
Domenica pomeriggio, dalle 16, al Magika di Bagnolo Cremasco, Alessandro Bosio, insieme a Davide Pisati e Panzero, animeranno l’evento, che vedrà partecipare anche il Mac, un tik toker in voga negli ultimi tempi, oltre al corpo di ballo della MS Dance Factory di Milano, tra cui Federica Ligato di avanti un altro.
L’incontro, invece, sarà un tre contro tre, dove parteciperanno il Wrestler canadese, alcuni wrestler di spicco italiani come Jesse Jones, Doblone, Michele Lupo e Machete, oltre allo stesso Bosio che è pronto a salire sul ring, ammettendo anche l’emozione di trovarsi davanti una Superstar come Marella: “Per me trovarlo davanti è un sogno – spiega Bosio, che poi parla del movimento – Serve qualcuno che all’inizio dia una spinta per far capire alle persone quello che è il Wrestling, dato che soprattutto in Italia è pieno di pregiudizi e viene denigrato tacciandolo per finto, sottovalutando tutta quella che è la componente di recitazione, di interpretazione e di atletismo dei wrestler”
Lo Showman, infine, ha sottolineato lo scopo dell’evento di domenica, lanciando anche un messaggio importante: “Mi focalizzo sul voler portare non solo amanti di questo sport, ma anche chi si vuole divertire. Il Wrestling è show e divertimento, è una violenza “giusta”, una rappresentazione sulla quale si può ridere e ironizzare. Chi pratica questo tipo di sport è in pace con sé stesso, non c’è nulla di male vedere donne che picchiano uomini, giganti che se la prendono con i più piccoli: proprio perché questo fa parte dell’apertura mentale del Wrestling, e soprattutto è scenico. La vera violenza da condannare è quella fuori dal ring”.
Riccardo Lionetto