Basket

La Juvi all'esame Cividale
Bechi "rivale in fiducia"

Luca Bechi ha presentato oggi in conferenza stampa il prossimo impegno della Ferraroni Juvi Cremona con Cividale, in programma domenica alle 18 al PalaRadi.

“E’ una squadra che deve essere guardata in due fotografie diverse – esordisce l’allenatore dei gigliati – nella prima, le difficoltà che ha avuto nella prima parte della stagione, la seconda è quella del 2024 perché nelle ultime sette partite ne ha vinte 5, e due su due nella fase a orologio contro avversarie importanti. Durante la stagione le squadre hanno momenti di up and down, Cividale è cambiata molto e ora ha trovato un assetto equilibrato, con pericolosità e produzione offensiva e il gruppo degli italiani è cresciuto. Troveremo una rivale in fiducia, una squadra che ha una buona aggressività difensiva e che è presente a rimbalzo ed è in grado di mettere pressione agli avversari. Dovremo performare al meglio per ottenere la vittoria”.

Per la Juvi il rinvio della gara di domenica scorsa è stato vitale “abbiamo posto il focus sul recupero fisico e mentale – prosegue Bechi -perché prima della sosta la squadra era arrivata in debito di ossigeno per gli infortuni che avevano obbligato i presenti a fare un extra sforzo, anche dal punto di vista mentale perché quando sai che non hai alternative, è chiaro che le energie nervose piano piano diminuiscono. Abbiamo avuto un gennaio importante e un febbraio in calo, più che altro dal punto di vista di aggressività e di energia durante le partite. Credo che il dato più importante da sottolineare sia il fatto che mentre nell’ultimo quarto noi riuscivamo ad alzare il ritmo e a vincere nei momenti finali, nelle ultime partite abbiamo visto che alla fine del terzo quarto ci spegnevamo progressivamente perché con giocatori importanti acciaccati diventa difficile avere una continuità nei quaranta minuti. Queste due settimane di sosta ci hanno permesso di recuperare gli infortunati e di lavorare per giocare la nostra pallacanestro che è fatta soprattutto di intensità, velocità e ritmo che a causa delle defezioni ci è mancata”.

E sugli infortunati: “lo staff medico e fisioterapico è stato bravissimo a metterli piano piano in condizione. I preparatori sono stati attenti alla riabilitazione e al recupero organico, adesso li abbiamo avuti a disposizione e toccando ferro dovremmo averli domenica per la partita”.

“Per le caratteristiche della nostra squadra non esistono comprimari – conclude Bechi – noi abbiamo giocato 24 partite, se voi andate indietro con la mente, vedete che a turno, in momenti diversi del campionato, anche dipendenti dalle forma fisica o dalla capacità di essere dentro alla partita piuttosto, a turno tutti sono stati protagonisti, quindi credo che la nostra forza non sia l’individuo ma la squadra e che la crescita della squadra grazie alla crescita individuale. Se guardiamo a questo gruppo a settembre vediamo che è un gruppo che è cresciuto, che è migliorato tecnicamente, che è migliorato come approccio in campo. Poi è chiaro che all’interno di una stagione ci sono gli up and down. Credo che dobbiamo avere la capacità di mantenere, la solidità, di guardare qual è l’obiettivo e arrivare in fondo a raggiungere il risultato. Dobbiamo guardare tutti insieme all’obiettivo che è la salvezza. Mancano ancora delle vittorie per raggiungerla e quindi noi dobbiamo rimetterci in cammino a farlo al più presto, ci auguriamo già da domenica prossima”. 

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