Ballardini riparte dal Sassuolo:
risoluzione con la Cremo
Lo stadio Città del Tricolore come capolinea dell’esperienza con la Cremonese e nuovo inizio alla guida del Sassuolo. L’ex tecnico grigiorosso Davide Ballardini è pronto per tornare in pista e tentare di centrare un obiettivo mancato un anno fa in via Persico: raggiungere la salvezza in Serie A, missione riuscita in passato per sette volte da subentrato.
Uno specialista in materia, che a Cremona non era riuscito nel miracolo. Dopo la retrocessione, per dare continuità al lavoro avviato la società aveva deciso di prolungare il suo contratto fino a giugno 2025. La gestione Ballardini è però terminata ben prima, dopo sole cinque giornate di Serie B con una sola vittoria ottenuta a Terni, due pareggi e due sconfitte, entrambe davanti al pubblico dello Zini.
Il 2-2 di Reggio Emilia come goccia che ha fatto traboccare il vaso: alla società non è piaciuta la gestione della rosa e le uscite del tecnico che sottolineava con insistenza il mal di pancia di alcuni giocatori. La svolta dell’esonero ha portato al centro Arvedi Giovanni Stroppa, che da metà classifica ha risollevato la Cremo oggi in piena corsa per la promozione diretta.
A Ballardini spetterà un compito meno arduo: salvare il Sassuolo, squadra con giocatori di spicco (vedi Berardi) inchiodata però da una crisi profonda, con sei sconfitte nelle ultime sette gare di campionato. Per il ravennate, accordo fino a fine stagione con il club neroverde e risoluzione consensuale con la Cremonese.
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