Crema, impossibile l'aumento di
capienza della palestra Toffetti
L’ampliamento della palestra di Via Toffetti a Crema non s’ha da fare. Questo è quanto emerso dall’incontro di mercoledì mattina, dove il sindaco Fabio Bergamaschi, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Giossi e al consigliere delegato allo Sport Walter Della Frera, ha incontrato i vertici della Pallacanestro Crema per un aggiornamento in merito alla valutazione di ampliare il centro sportivo.
Dopo un’attenta analisi, relativa a portare la capienza da 476 a 1000 posti, in seguito ai paletti imposti dalla Federazione di avere un minimo di 800 sedute, l’Amministrazione comunale ha dovuto arrendersi all’impossibilità del progetto.
La questione in primis sarebbe economicamente dispendiosa: più di due milioni di euro per il progetto, ai quali vanno aggiunti ulteriori costi per la realizzazione della pavimentazione in parquet, ma soprattutto la creazione di un numero considerevole di parcheggi aggiuntivi.
La cifra finale, tra ristrutturazione interna ed esterna, con l’ampliamento dei posteggi (al momento solo centosessanta) e acquisto dell’area, sarebbe di circa tre milioni di euro. Un numero ampio per una palestra, che in ogni caso non diventerebbe un vero e proprio palazzetto dello sport, come auspica invece la città di Crema.
Sulla questione, dunque, è intervenuto il Sindaco Bergamaschi a fare chiarezza: “Sappiamo che la realizzazione di un palazzetto dello sport polifunzionale in grado di ospitare le maggiori categorie delle discipline indoor in cui sono impegnate le società della della nostra città, è una necessità che da tanti decenni si rincorre ad ogni promozione nelle categorie superiori” – ha spiegato il primo cittadino di Crema – Per questo motivo l’amministrazione comunale è impegnata in una valutazione seria e approfondita di tutte le possibili soluzioni nella consapevolezza comune alle società sportive stesse, della difficoltà di realizzazione di un simile intervento, ma con altrettanto la fermezza nel desiderio di non lasciare imbattuta alcuna strada. La verifica sulle possibilità di ampliamento della palestra Toffetti era un atto in tal senso opportuno e forse anche dovuto”.
La speranza di una creazione di un Palazzetto dello Sport, seppur al momento di realizzazione complicata, resta comunque e viene sottolineata da Bergamaschi, seguendo l’onda del Velodromo recentemente riaperto grazie ai finanziamenti pubblici: “Un palazzetto polifunzionale sarebbe un servizio a beneficio di tutto il territorio cremasco, e credo vada approfondita la possibilità di un ragionamento condiviso nell’ambito del territorio. Il lavoro di approfondimento svolto tuttavia non viene certamente buttato perché rientra tra quegli opportuni progetti che è bene tenere nel cassetto e da estrarre al palesarsi della prima opportunità di finanziamento pubblico utile. L’esempio del velodromo interamente finanziato dal bando “sport e periferie” è la dimostrazione che questa possibilità, seppur complicata, esiste. Per questo motivo nel perseguimento di ulteriori strade e approfondimenti del prossimo futuro manteniamo attenzione su possibilità di finanziamento tra cui i bandi cui candidare questa progettualità in via alternativa”.