Johnsen subito decisivo
in quattro gol. E se il Var…
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Dennis Johnsen è stato il protagonista indiscusso della vittoria a Marassi conquistata dalla Cremonese. Il norvegese è stato uno dei colpi del mercato invernale grigiorosso, prelevato dal Venezia, dove nella prima parte di stagione aveva collezionato 21 presenze condite da 3 gol. Un grosso investimento da parte della società. Tante le aspettative. Contro la Sampdoria il giocatore ha ripagato la fiducia del club che a gennaio lo ha fortemente voluto per tentare l’assalto alla Serie A.
Stroppa ha schierato Johnsen come mezzala sinistra. Proprio in questa posizione il giocatore ha fatto capire di essere nel suo ruolo ideale, muovendosi meglio rispetto a quando è stato schierato a tutta fascia sulla sinistra. Partendo da lontano, da interno di centrocampo Johnsen ha esaltato la sua capacità di sapersi inserire, come in occasione del primo gol, quando ha preso palla lanciandosi verso l’area per poi battere il portiere. Il norvegese è stato protagonista anche dell’azione del secondo gol, quando si è inserito dalla sinistra tra i difensori della Samp per poi andare al tiro, con la palla che è poi stata respinta sui piedi di Falletti, che con una gran botta ha trafitto il portiere.
Johnsen era già stato protagonista anche dell’azione del primo gol al Palermo, scaricando il pallone per Castagnetti, poi andato a segno. Norvegese sempre protagonista anche a Lecco, la sua prima partita in grigiorosso, quando ha conquistato il calcio di rigore poi trasformato da Coda mettendo in area un cross deviato con una mano da un avversario. In pratica finora Johnsen ha disputato quattro partite con la maglia della Cremo, mettendo la zampino in quattro gol realizzati dai grigiorossi.
Non solo, perché il talento norvegese ha anche effettuato un paio di giocate sfuggite ad arbitro e Var, ma che meritavano un calcio di rigore. Stiamo parlando del cross deviato di mano da Marcandalli in Cremonese-Reggiana e del tiro respinto sempre con le mani da Piccini durante il primo tempo del match contro la Sampdoria.
Un giocatore che può risultare decisivo con le sue giocate, la sua abilità nel controllo palla, la sua bravura nell’uno contro uno. La Cremo lo ha portato all’ombra del Torrazzo per aumentare la qualità della rosa a disposizione di Stroppa. Una fiducia che Johnsen sta ripagando in pieno, toccando la vetta più alta a livello di rendimento nella piovosa serata di Marassi, dove all’unanimità è stato eletto MVP della partita.
Mauro Maffezzoni