C'è il mansionario: 522 nuove
professioni sportive. Coni: ok
Cinquecentoventidue “nuove” mansioni. Nuove tra virgolette, perché in realtà sono sempre esistite, ma da qualche giorno hanno validità – e dignità per così dire giuridica – anche a livello governativo.
Non è un passaggio di poco conto, quello del nuovo mansionario approvato all’interno dell’ultimo DPCM firmato dal Ministro dello Sport Andrea Abodi: 55 le federazioni coinvolte e che hanno risposto, indicando ciascuna i ruoli all’interno della propria disciplina. Un nero su bianco che consente di inquadrare nuove mansioni, appunto, con relativa retribuzione. Un bel traguardo come spiega ai microfoni di Cremona 1 il delegato Coni provinciale cremonese Tiziano Zini.
Si va dallo speaker per l’atletica leggera e non solo, al meccanico per il ciclismo, al coreografo per la ginnastica artistica, al maniscalco per l’equitazione, solo per citare alcuni dei 522 ruoli. Molti di più dei sette inizialmente e genericamente indicati per tutti gli sport, senza distinguo, nel primo DPCM relativo alla riforma del lavoratore sportivo. Un passaggio anche etico, secondo Zini.
Giovanni Gardani