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Una Baldesio più sostenibile
con Guadagnoli presidente

Cresciuto con la racchetta in mano nella società più antica di Cremona, Alberto Guadagnoli è stato eletto presidente nel 2023, dopo aver fatto esperienza in due mandati, non consecutivi, come consigliere del settore tennis. Un ruolo non semplice in un momento di trasformazione della canottieri Baldesio, chiamata a rinnovarsi per andare verso un futuro più sostenibile.

Qual è il suo primo ricordo in Baldesio?
“È sicuramente legato al tennis, quando ho giocato e perso la finale dei pulcini. Ho cominciato a giocare a 9 anni consigliato da mio papà che aveva deciso di iscrivermi alla scuola di tennis, per questo i miei primi ricordi sono legati allo sport”.

Il tennis resta una costante nella vita sportiva del presidente che viene eletto consigliere di settore e, dal giugno scorso, nominato presidente…
“Sono diventato presidente in un momento delicato per la società, perché la Baldesio deve fare un salto qualitativo nella gestione. Oggi non sarebbe possibile governare come si governava venti o trent’anni fa. Serve un cambiamento nello sviluppo dello sport e nel mantenimento decoroso della società. La Baldesio ha poco meno di 3.300 soci e le spese per le attività sportive ammontano al 10% del fatturato. Il 90% è invece destinato alla normale gestione e manutenzione”.

Quali sono i programmi del consiglio in carica?

“Stiamo lavorando tutti insieme, e per questo ringrazio i miei consiglieri per l’impegno volto a migliorare la gestione di tutte le aree della società, sia nell’aspetto che nella fruibilità. Sto parlando sia delle aree ricreative, a partire dalla zona gazebo (ex campi da bocce), che a quelle sportive con il rifacimento del campo da basket, attualmente in terra battuta, forse l’unico rimasto in Italia. Dobbiamo mettere a posto la piscina da 33 metri perché ha continue perdite e sarà un lavoro importante e anche la piscina dei bimbi ha bisogno di un intervento. Dovremo soprattutto dedicarci alla progettazione per un efficientamento energetico che ci permetta di avere un utilizzo più congruo delle risorse energetiche. Questo ci permetterebbe di poter affrontare il progetto della copertura con un pallone della piscina da 50 metri”.

E per l’attività sportiva e agonistica cosa c’è in programma?
“Credo sia già cosa buona riuscire a portare avanti tutto quello che abbiamo creato fino ad oggi nelle varie attività, grazie ai nostri ottimi allenatori, nei settori di canottaggio, canoa, nuoto, tennis e calcio. Oltre agli ottimi risultati arrivati dagli atleti del remo, anche il nuoto e il tennis stanno crescendo e ottenendo sempre maggiori successi. Non dimentico il progetto del Baldesio Tennis Pro, perché sarebbe bello poter riuscire a portare un giocatore a livello internazionale, ma ci vuole anche un po’ di fortuna, come mi piacerebbe vedere una crescita nelle competizioni internazionali anche per gli agonisti degli altri settori.

Anche per gli impianti sportivi sono previste novità?
Una volta messa a posto tutta l’impiantistica potremo pensare pure noi a realizzare un campo da padel, anche se in città non mancano, e di pickleball, che sta incominciando ad avere un’espansione importante: interventi che potrebbero avvicinare ancora di più i giovani attraverso un’offerta sportiva sempre più varia”.

Le canottieri sono ormai vissute tutto l’anno, non solo in estate…
“I nostri soci frequentano il ristorante dodici mesi l’anno, e si allenano in palestra, nel palazzetto e nelle strutture coperte per il tennis. È una società che ormai non vive solo d’estate, si ferma il nuoto ma le squadre si spostano in Comunale, mentre tutte le altre attività sportive proseguono gli allenamenti in società. La nostra palestra è molto frequentata durante l’inverno e tra poco interverremo sostituendo le attrezzature vetuste. Da poco abbiamo anche regolamentato il ruolo del personal trainer: ne avremo due a disposizione dei soci che vorranno essere seguiti negli allenamenti da un professionista”.

Accanto agli sport anche il divertimento?
“Animazione e divertimento dodici mesi all’anno con eventi e serate a tema molto partecipate. In questi giorni abbiamo avuto un complesso jazz che ha attirato oltre 90 persone a cena. Nei fine settimana c’è spesso qualcosa in programma e quando si aprirà la stagione le serate si sposteranno in terrazza o al gazebo accanto alla piscina con l’obiettivo di farlo diventare sempre più un ristorante all’aperto, visto che lo spazio c’è”.

Cosa vede nel futuro della Baldesio?
“Ci sono tanti progetti che piano piano dovranno portare la Baldesio a una configurazione più attuale e soprattutto rivolta ai giovani. È nostro compito coinvolgere le nuove generazioni anche nelle assemblee per farle partecipare alle decisioni e ascoltare le loro proposte. Cercheremo di convincerli attraverso i social che saranno sempre più implementati, così come la comunicazione per rendere tutti più partecipi alle attività della società. Il prossimo passo sarà proprio quello di dare voce ai miei consiglieri, con interviste mirate che verranno pubblicate sui nostri canali, per illustrare i programmi e i successi dei vari settori”.

 

Cristina Coppola*

 

*da Lo sport cremonese del 24 febbraio

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