Volley

Esperia, rimonta a metà:
Albese passa 3-2 al PalaRadi

Non riesce la rimonta all’Esperia CremonaUfficio, dopo lo 0-2 porta la gara al tie break, ma a vincere è la Tecnoteam Albese Volley Como. Una partita dai due volti delle ragazze di coach Zanelli, in netta difficoltà nei primi due set, ma quasi sempre in partita, vantaggi compresi. 31 punti di Taborelli e 25 di Piovesan non bastano per vincere la gara, per Como 24 di Longobardi e 25 di Bulaich.

Fin dalle prime battute del match, Como dimostra di avere qualcosa in più, sopratutto in attacco. Cremona è costretta a inseguire fin da subito 6-8, poi 10-14. Zatkovic e Longobardi fanno la differenza e l’Esperia oltre a Taborelli non trova concretezza in attacco. A incidere poi sono tutti i mani fuori che Albese riesce a guadagnare dalla mancata incisività del muro cremonese. Dopo una breve risposta delle gialloblù con Balconati al servizio, Como fa suo il set 20-25.

Nel secondo set l’Esperia crea e distrugge costantemente: Prima firma un parziale di 7-4, poi non solo sia rimontare, ma va sotto 7-10. Longobardi riprende a picchiare e tutta la coralità cremonese che si era vista fino a pochi minuti prima, sparisce di colpo.
Sul 12-12 Taborelli e Piovesan si riaccendono, ma una indemoniata Bulaich firma 5 punti consecutivi (14-18) che fanno prendere il volo a Como. Cremona non riesce più a rientrare e Albese porta a casa in tranquillità anche il secondo set 19-25.

Analogamente al secondo set, Cremona parte meglio con un 7-3 di parziale, ma perde gradualmente terreno. Coach Zanelli mette mano al sestetto e schiera la coppia Landucci-Munarini come centrali per arginare l’attacco di Como. Le ospiti continuano ad inseguire, ma dal 11-6 impattano sul 15-11 grazie a Meli e Bulaich. Tutto da rifare per Cremona che si ritrova sul 19-17 dopo l’ennesima risposta di Como, Taborelli e Piovesan però questa volta rispondono colpo su colpo, con coach Zanelli che aumenta la pericolosità delle sue con Zorzetto. Como però non è mai doma e risponde con il 22-22 che successivamente apre alla girandola dei vantaggi: é Taborelli contro tutti, l’opposto risponde prima a Bulaich, poi a Meli e Cremona regge nella retroguardia, il terzo set è delle padrone di casa 30-28.

L’Esperia riprende da dove aveva lasciato: 7-3 di parziale con un sestetto atipico che non vede Rossini e Ferrarini in campo a favore di Zorzetto e Landucci. Como però vuole dire ancora la sua e dal 10-5 grazie a Bulaich riallaccia 11-10. La partita si accende e a fare la differenza sono le murate per Como e l’attacco di pura potenza di Piovesan.
Albese fatica ad ingranare, ma rimane in scia delle gialloblù 21-18 grazie ad una difesa che, seppur sofferente, rimane efficace. Sul 22-21 Zanelli rimette in campo capitan Rossini e Cremona si porta sul set Point 24-21, ma si complica la vita: due errori sanguinosi rischiano di aprire ai vantaggi prima che Piovesan chiuda di nuovo la contesa per il 2-2 (25-23).

Il tie break si mostra da subito equilibrato 6-6 il primo parziale con. Meli e Zatkovic a rispondere a Taborelli e Piovesan. Si prosegue con lo stallo, pochissimi errori e tanti attacchi a segno fino all’11-11. A dare il vantaggio a Cremona è ancora Taborelli che porta le sue  sul 14-13. Due errori di fila però impediscono all’Esperia di chiudere e la gara va di nuovo ai vantaggi: Longobardi segna il 14-15, l’invasione di Munarini chiude i giochi con Como che si porta a casa la vittoria finale.

Lorenzo Scaratti

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