Cremonese

L'argine grigiorosso sfida
il fiume in piena rosanero

Sernicola su Di Mariano nel match d'andata

La miglior difesa del campionato contro il secondo attacco più prolifico, una retroguardia che ha subito un solo gol in B in tutto il 2024 al cospetto di un pacchetto offensivo che ha messo a segno 25 reti nelle ultime dieci uscite. Cremonese – Palermo sarà duello tra titani della cadetteria e sulla carta la sfida opporrà soprattutto l’ermetismo grigiorosso alla potenza di fuoco rosanero.

Se da una parte Giovanni Stroppa può contare sulla solidità di capitan Matteo Bianchetti e scudieri, con l’efficacia in attacco del vice capocannoniere della B, Massimo Coda, dall’altra Eugenio Corini se la gioca sempre per farne almeno uno in più dell’avversario, puntando su un arsenale offensivo rafforzato nel mercato invernale con Filippo Ranocchia, già autore di tre reti in quattro partite giocate.

Il bomber è Matteo Brunori con 9, insegue Jacopo Segre, mediano goleador con 7. Leo Stulac e Federico Di Francesco, decisivi nel ribaltone dell’andata, hanno siglato 4 gol come Edoardo Soleri, l’esperto Leonardo Mancuso 3. Roberto Insigne, Pietro Ceccaroni e Fabio Lucioni 2, Ionut Nedelcearu (gol dell’1-1 all’andata), Liam Henderson, Giuseppe Aurelio, Simon Graves e Mamadou Coulibaly un gol a testa.

A far tremare le difese è soprattutto l’esplosione offensiva del Palermo nelle ultime dieci gare di campionato, con 25 reti che equivalgono ad una media di 2,5 a partita. Un fiume in piena, che sabato troverà allo Zini l’argine più elevato della categoria, quello grigiorosso.

Simone Arrighi

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