Questa non è la Serie B
È "La grande bellezzA"
Leggi anche:
Il Parma scappa, le quattro inseguitrici si stringono neanche ci fosse così freddo. Il campionato di Serie B 2023/2024 potrebbe essere ricordato per uno dei più avvincenti nella rincorsa al secondo posto che vale la promozione diretta.
Lo strappo ducale in vetta (54 punti), arrivato ancora una volta grazie ad un gol nel recupero del recupero (2-2 del Pisa al 92′, 3-2 del Parma al 95′), vale il +8 e in soldoni una distanza di sicurezza che mette al riparo di clamorosi tamponamenti. I crociati dovrebbero perderne tre in più di chi sta dietro per rimettere in discussione un dominio che perdura dall’inizio della stagione.
Lo spettacolo però è quel che sta accadendo un gradino sotto. Per la Cremo (46) fare due punti in due partite è come frenare sul ghiaccio: il secondo posto diventa addirittura solitario perché il Como (45) perde a Palermo (45) dopo aver dominato, sprecato e subito infortuni (anche gravi). Il 3-0 rosanero è figlio della qualità offensiva a disposizione di Corini, tecnico che non avrà ancora dato un’impronta di gioco chiara ma che davanti può contare su un plotone d’esecuzione in grado di esaltarsi in campo aperto.
Dal successo casalingo con la Cremonese in poi, il Palermo viaggia a ritmo promozione diretta: nelle ultime cinque ha fatto più punti di tutti, anche dei grigiorossi che fino a due settimane fa viaggiavano a punteggio pieno. Ecco perché lo scontro diretto di sabato allo Zini sarà la partita delle partite per Stroppa e Corini.
Poco dietro, non sfrutta l’occasionissima di riportarsi da sola al secondo posto in graduatoria il Venezia (45). Vanoli ha ritrovato il capocannoniere di categoria, il finlandese Pohjanpalo (altra doppietta, stavolta al Modena, e 13 centri in campionato), ma col Modena non tiene il risultato e per due volte si fa rimontare (2-2). Il punticino vale ai lagunari l’aggancio al Como, che sabato ospiterà il Parma conoscendo già il risultato di Cremonese – Palermo.
Insomma, l’equilibrio dietro la capolista sta raggiungendo livelli inattesi: questa Serie B è molto più che una cadetteria, è davvero “La grande bellezzA”.
Simone Arrighi