Cremonese

Cremo unica “italiana”
in lotta per la Serie A

La coreografia della curva Sud alla prima di campionato (foto Sessa)

Cinque squadre in lotta per la promozione diretta, cinque realtà con proprietà diverse ed un unico obiettivo: tornare nel massimo campionato italiano. Di tricolore però, tra i club che stanno investendo per il grande salto, c’è solo la Cremonese.

La società grigiorossa è l’unica della top5 di Serie B che può vantare una proprietà talmente vicina alla squadra da condividerne le radici: il cavalier Giovanni Arvedi, presidente onorario della Cremo, imprenditore della siderurgia, ha preso in mano il club di via Persico nel 2007 e mai come quest’anno, in cadetteria, tiene testa a colossi internazionali ai vertici dei principali concorrenti per la promozione in Serie A.

La panoramica è talmente vasta da diventare intercontinentale. Cremona non solo è tricolore, ma rispetto ai rivali diretti può vantare anche una proprietà più longeva. La capolista Parma è a stelle e strisce dal 2020: Kyle J. Krause, imprenditore immobiliare e del retail, è sbarcato in Emilia quattro anni fa e mai come oggi crede nel ritorno in A e nella realizzazione di un nuovo stadio Tardini.

Americana è anche la testa del Leone: il Venezia è in mano a Duncan Niederauer, da azionista a proprietario dopo la presidenza Tacopina. I lagunari però non vivono un momento felice a livello societario, con pendenza Fifa a bloccare il mercato in entrata e l’operazione Johnsen-Cremonese che ha lasciato strascichi intorno al club, nonostante in campo i ragazzi di Vanoli stiano confermando le ambizioni di promozione.

Dal sud-est asiatico arrivano invece i fratelli Robert e Michael Hartono, imprenditori indonesiani del tabacco, con interessi nel mondo bancario e la smania dal 2019 di portare il Como in A a suon di investimenti, da ultimo l’acquisto di Gabriel Strefezza, colpo monstre per la B con 5 milioni di euro versati nelle casse del Lecce.

Chiude la top5 del campionato cadetto lo sceicco Mansur Bin Zayd Al Nahyan, già proprietario del Mancester City campione d’Europa e del Mondo e dal 2022, con la sua City Football Group, a capo anche del Palermo, squadra riempita di talenti, quattrini e ambizioni.

Dalle intenzioni alla realtà, la classifica testimonia la forza di un gruppo di squadre che ha focalizzato l’obiettivo e darà battaglia fino alla fine: le frontiere della corsa promozione sono più aperte che mai.

Simone Arrighi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...