Seconda battuta d’arresto consecutiva per la Logiman Crema, al cospetto della Akern Libertas Livorno, una delle tre capoliste del girone.
In una serata storta al tiro e con un metro arbitrale non del tutto condivisibile, ai danni della squadra di coach Baldiraghi, il pubblico del PalaBertocchi ha avuto l’occasione di vedere in azione il nuovo acquisto, il centro Furin.
La cronaca. Dopo 5′ equilibrati la Libertas prende il largo. La tripla di Bargnesi dà il via al parziale di 12/0 che la Logiman non recupererà più. Tra il primo ed il secondo quarto Stepanovic e compagni non trovano il canestro dal campo per 9′, subendo la difesa al limite ed oltre di Livorno ma fallendo anche qualche tiro aperto.
Tsetserukou è costretto a sedere in panchina per problemi di falli, aumentando i problemi dei rosanero. Tra il 12′ ed il 15′ la Logiman infila un parziale di 7/0 che riapre il match, ma solo una ultima fiammata. La Akern va al riposo sul 39 a 30.
Nel secondo tempo gli ospiti non consentono a Crema di riavvicinarsi, allungando non appena i rosanero scendono sotto la doppia cifra di svantaggio. Nel finale Livorno rompe gli indugi e allunga fino al 70 a 49 del 40′, che non rispecchia in realtà quanto visto in campo.
“Con tutta probabilità avremmo perso ugualmente vista la forza della Libertas, ma il metro arbitrale non mi è piaciuto, troppe situazioni poco chiare – sottolinea il coach a fine partita – Loro hanno la miglior difesa del campionato, noi abbiamo fallito anche qualche tiro aperto. Ora abbiamo due trasferte consecutive e una settimana lontana da casa, cercheremo di trovare punti”.
Il prossimo impegno della Logiman è per l’11 febbraio con Sant’Antino al PalaIacazzi di Aversa, seguirà l’infrasettimanale il 14 febbraio al Palasport “Carmine Longo” di Capriglia di Pellezzano contro Lars Virtus Arechi Salerno. Mentre la prossima avversaria al PalaBertocchi sarà la Bakery Piacenza.