Volley

Esperia ko, a Cremona vince
Messina 3-1, apprensione Turlà

L’Esperia CremonaUfficio non riesce a trovare il successo in pool promozione, al PalaRadi vince l’Akademia Città di Messina 3-1. La svolta del match è l’infortunio alla mano della gialloblù Turlà a fine primo set che catapulta Balconati in regia.
Per la palleggiatrice un problema alla mano sinistra che si prospetta più serio del previsto, ma si attendono esami più approfonditi per capire l’entitá dello stop.
L’inerzia della gara è cambiata proprio dopo il cambio in regia, Cremona tuttavia non rientra più in in partita e perde nonostante un buon quarto set da 22-25.

Un primo set combattuto e ad elastico quello al PalaRadi tra Esperia e Messina: scambi lunghi, difese quasi perfette e break su break da ambo i lati. Per Cremona a fare la differenza sono i centrali Ferrarini e Munarini.
Ad andare avanti è comunque l’Esperia che conduce per larghi tratti, ma Messina trainata dal duo Joey-Rossetto, risponde presente. Sul 21-16 la palleggiatrice gialloblù Turlà si fa male ad una mano e costringe coach Zanelli a schierare Balconati, questo non ferma le cremonesi che si aggiudicano il primo set 25-22.

Si riprende da dove era finito il primo set, con Balconati in regia e Turlà che prova a bordocampo senza forzare. In campo però è Messina a dettare il ritmo con il primo parziale 3-5 e il secondo 7-10. Coach Zanelli chiede time out e l’Esperia ne esce galvanizzata: dal 7-13 si arriva al 15-15, grazie ad una Taborelli chirurgica in attacco e qualche muro efficace di Munarini.
Battista e Martinelli spingono Messina ad un’altro break, prontamente recuperato da Cremona (17-18), poi l’akademik si ricompatta e con l’ultimo break chiude i giochi 20-25 che vale l’1-1.

Messina piazza in avvio un parziale di 0-7 che indirizza il set (2-11), Cremona è annichilita di fatto non entra più in gara mentre la forbice di punteggio si allarga. Coach Zanelli schiera il duo Zorzetto-Coveccia, ma cambia poco sotto i colpi di Battista e Modestino. Messina dopo il 9-22 chiude la pratica 11-25 senza particolari sforzi e sigla il 1-2, a Cremona, priva di Turlà, serve una scossa per rimettere la partita nei binari.

Nonostante un avvio di stampo messinese (0-4) Cremona con Balconati al servizio di riaccende mettendo bene in difficoltà la ricezione.
Battista e Joly continuano a colpire le cremonesi, che contrariamente al set precedente, rimangono in partita (13-13). Taborelli e Piovesan rimangono una costante, insieme al muro di Munarini e Ferrarini. Proprio quest’ultima tiene viva Cremona sul 21-20 con le padrone di casa che assaporano il tie break forse troppo presto: Messina è glaciale, su tutte Martinelli che stampa due muri di fila che chiudono la partita 22-25.

Lorenzo Scaratti

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