Cavina: "I due ko di fila ci hanno
temprato in vista di Sassari"
Sabato 4 febbraio alle 16.30 la Vanoli scenderà in campo al Pala Serradimigni contro la Dinamo Sassari. Cremona1 ha ospitato nei suoi studi la consueta conferenza stampa pre partita di coach Cavina: “Grazie a Cremona1 e un grosso in bocca al lupo al nuovo direttore. Venendo a noi, è stata una settimana particolare, per la prima volta abbiamo affrontato due sconfitte di fila che pesano anche dal punto di vista anche emotivo. Reggio Emilia prima e Varese poi ci hanno battuto con partite terminate entrambe sul filo di lana in cui non siamo riusciti a portare a casa una vittoria nonostante la prestazione. Questo però non ci ha fermato. La nostra motivazione si è alimentata proprio su queste sconfitte dandoci più spinta nel quotidiano, non ci siamo focalizzati sugli errori, ma sulle nostre qualità. Dobbiamo avere consapevolezza di quello che stiamo facendo.”
Cavina ha parlato anche di Wayne McCullough e di cosa manca alla Vanoli in questo momento: “Wayne è un gran giocatore, ci ho parlato tanto in settimana. In questo momento a noi manca più la fase difensiva, dobbiamo lavorare su quella, lui compreso”
Su Sassari, che vede coach Cavina come ex: “Conosco bene campo e ambiente di Sassari. Dal punto di vista tecnico-tattico, troviamo tante incognite, ma siamo certi di quello che troveremo al Pala Serradimigni, un pubblico caldissimo e che farà la sua parte. La Dinamo è la squadra più martoriata dagli infortuni di questa stagione, fin dalla preparazione estiva, ma ora è pronta e insidiosa. I nostri avversari ha tanto atletismo nei numeri 5 che sono ottimi rimbalzisti, ora con il nuovo play Jefferson hanno aggiunto punti e ritmo in più. Stiamo attenti a loro e agli italiani, che conosco bene ed erano già presenti alla mia parentesi sassarese.”
Cavina ha parlato anche del cambio coach: Dopo l’esonero di Bucchi e l’arrivo di Markovic Sassari ha cambiato in attacco, non stravolto, ma qualche nuova situazione si è già vista. Il nuovo coach è molto esperto a livello europeo è giocherà sicuramente sul piano emotivo della prima in casa nella sua gestione.”
In chiusura di conferenza si è parlato di Cremona: “Quando si perde una partita si è tutti arrabbiati, noi per primi. Poi ti rendi conto dell’ambiente e chi ti circonda e questo ci aiuta a trovare la carica per fare meglio. Il loro calore ed energia servirà fino alla fine per il nostro obbiettivo stagionale.”
Lorenzo Scaratti