Bechi sulla sconfitta di Agrigento
"partenza pigra e superficiale"
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Partita a due facce quella tra la Moncada Energy Agrigento e la Ferraroni Juvi Cremona, vinta dai padroni di casa per 89 a 82. Ancora una volta la squadra oroamaranto ha giocato due partite, una sottotono nel primo tempo, con gli avversari capaci di prendersi fino a 30 punti di vantaggio, la seconda in una inarrestabile rimonta, fino alla tripla del -3, ultima fiammata di un’operazione Sinner, che purtroppo non ha avuto lo stesso esito trionfale.
Una battuta d’arresto che arriva dopo 4 vittorie consecutive e che lascia comunque alla Juvi il vantaggio della differenza canestri visto che all’andata la partita era terminata sul 110 a 82 per i gigliati. A Magro e compagni resterà il rammarico di quel brutto secondo quarto con soli 5 punti segnati nei primi 8’ di gioco per un parziale complessivo di 27 a 10 per i siciliani.
Quando la Juvi comincia a giocare però è ormai troppo tardi e le forze di una reazione bella, quanto dispendiosa, limita le energie nell’ultimo giro di orologio, quando la Moncada con un piccolo sforzo in più e la forza dell’orgoglio, riesce a raddrizzare una gara che stava buttando via.
“Meno male che c’è stata la reazione perché a un certo punto il divario era veramente pesante – commenta coach Bechi – ma soprattutto perché noi non siamo noi quelli, non dobbiamo essere quelli e dobbiamo ricordarci sempre che le cose ce le siamo sempre conquistate con le unghie e con i denti e così dobbiamo fare. I primi 25′ abbiamo giocato una partita disattenta, pigra, superficiale, contro una squadra bisognosa di vittoria. Poi noi non abbiamo quel talento per cui sopperisci a una minore energia, se noi non non spingiamo sempre la macchina a mille, torniamo sulla terra e torniamo ad essere la squadra che fa fatica.
“Dopo questo schiaffone – prosegue l’allenatore dei gigliati – ci siamo messi a giocare ovviamente un po’ tardi. La reazione è stata forte, abbiamo recuperato 27 punti con un parziale importante di 47 a 20. Ma poi alla fine per vincere questi tipi di partite deve essere super perfetto, noi quando siamo tornati a -3 abbiamo sbagliato il tiro per avvicinarsi ancora e poi è andata così”.
Non va dimenticato che la Juvi è ancora orfana di Tekele Cotton che sta cercando di recuperare da un problema a un piede e dovrebbe finalmente tornare ad allenarsi con la squadra dalla prossima settimana anche se non è detto che possa essere a disposizione per la prossima partita che chiuderà la prima fase del campionato domenica alle 18 al PalaRadi con Reale Mutua Torino, terza forza del girone Verde di A2.