Da Brescia Maran carica:
"Giochiamo con sfacciataggine"

Senza vittorie negli anni Duemila a Cremona, il Brescia torna allo Zini domani, sabato 27 gennaio, per la 22esima giornata di campionato. Ma mister Rolando Maran preferisce guardare al presente e non ai precedenti: “Per la legge dei grandi numeri, i numeri cambiano. Noi siamo votati a cambiarli e la statistica migliori favore nostro. I numeri lasciano il tempo che trovano per quanto mi riguarda. Ci deve essere anche questo stimolo”.

“La verità – aggiunge – è che incontriamo una squadra attrezzata per andare in Serie A, allenata bene e dovremo essere bravi. Ma vogliamo esserlo, vogliamo dimostrare qualcosa di importante. Certi test arrivano in certi momenti per poterci misurare. Certe partite le prende come un grande stimolo e opportunità di crescita”.

Sulla voglia di rivincita sottolinea: “Noi dobbiamo essere alimentati da qualcosa dentro che ci porta ad andare in campo con la giusta cattiveria agonistica e con la voglia di fare risultato. Io non so come la vivono i ragazzi, però ho visto una squadra che si è allenata a mille questa settimana, che è andata veramente forte. E questo per me è già un buon segnale. Dobbiamo solo portarlo in campo, poi le partite possono essere decise da molti episodi”.

Quindi il tecnico del Brescia analizza il match: “Dobbiamo sicuramente sentirci forti nella nostra organizzazione, al di là del fatto che sarà una partita di duelli. La classifica dice che c’è un gap tecnico diverso e noi dobbiamo sopperire a questo con grande sacrificio e con l’organizzazione che deve farci guadagnare quei centimetri e metri in più che ci possono permettere di vincere i duelli”.

“Loro in difesa – rimarca l’allenatore trentino – hanno grande fisicità e solidità. È una squadra con valori difensivi, ma anche offensivi: quando costruisci una squadra per andare in Serie A, come è la Cremonese, e le dai una buona organizzazione, come sta facendo Stroppa, è scontato che i numeri possano essere di un certo tipo”.

Lo sguardo di Maran rimane però sulla sua squadra: “Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e far sì che queste qualità della Cremonese siano solo uno stimolo e non un freno: noi non dobbiamo essere frenati da nulla, soprattutto domani. Sono partite che devi andare ad affrontare con la sfacciataggine di chi ha voglia di giocarsela”.