Basket

La Vanoli da "tutti per uno"
premia la visione di Cavina

L’energia e la capacità di reagire ai momenti difficili sono il vero segreto di una squadra che vuole vivere il campionato di serie A da protagonista. La Vanoli Cremona è ripartita alla grande dopo la sconfitta di Pistoia, dimostrando di aver dimenticato, dopo una settimana di intenso lavoro, le basse percentuali con cui si era chiuso l’ultimo quarto in Toscana.

Una sconfitta che ha mostrato di non aver intaccato il lato emotivo di una squadra compatta e in perfetta sintonia con il proprio allenatore. Davanti al pubblico di casa, trascinata dal carisma del suo capitano, ha sorpreso e piegato 99 a 80 la talentuosa Trento allenata dall’ex Paolo Galbiati con quella capacità di divertire e divertirsi iscrivendo a referto quasi tutti i protagonisti.

“Una partita di grande sostanza – dirà Cavina dopo la vittoria – sono contento dei ragazzi per quello che stanno facendo in settimana, il nostro obiettivo è quello di cercare di rendere più omogeneo il rendimento anche fisico della squadra”.

Del resto l’aver perso l’opportunità di accedere alle Final Eight di Coppa Italia avrebbe potuto lasciare strascichi nella partita successiva, ma la forza della Vanoli è proprio quella, buttarsi alle spalle le sconfitte e trasformare la rabbia che ne deriva in voglia di riprendere il cammino. Con Trento è uscito tutto questo premiato con percentuali di tutto rispetto.

Dal gruppo emergono i volti dei soliti noti per punti a referto, ma quello che più piace è vedere come anche i comprimari abbiano la capacità di esaltarsi, sfruttando ogni occasione per dare il proprio contributo. E allora ecco Matteo Piccoli che partita dopo partita dimostra di essere anche più di uno specialista difensivo, incorniciando la sua gara con una tripla da applausi o la carica di Lacey che dopo aver segnato gli unici 7 punti del quarto quarto a Pistoia, parte in quintetto e riprende da dove aveva lasciato; 13 punti con il sorriso stampato sul volto.

Il lungo old style Grant Golden è ancora una volta il migliore con un 80% da due che lo erge a protagonista e, con la solita poker face, Denegri, il migliore per valutazione. Ma andrebbero citati tutti o forse solo la squadra. Bel lavoro coach Cavina, per la Vanoli il “tutti per uno” è quanto mai una realtà.

Leggi qui la cronaca della partita

Cristina Coppola

 

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...