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Europei di ciclismo, per Villa
anche atleti del territorio

Mercoledì 10 gennaio iniziano gli Europei 2024 di Ciclismo su Pista, il velodromo di Apeldoorn in Olanda, sarà teatro delle gare fino a domenica 14 gennaio. Una sorta di antipasto per le attesissime Olimpiadi di Parigi.

La spedizione italiana è guidata dal ct cremasco Marco Villa, presenti anche dei cremonesi tra i convocati. Nel team maschile quattro dell’Arvedi Cycling: l’oro di Tokyo 2020 Francesco Lamon, Michele Scartezzini e il giovane Niccolò Galli. Per il settore velocità, Stefano Moro.

Nel gruppo femminile, sempre per le prove velocità, la romanenghese Miriam Vece, che proverà a tornare sul podio in particolare nei 500mt da ferma. L’Italia si presenterà ad Apeldoorn con diverse assenze di peso: su tutte quelle di Filippo Ganna, Elia Viviani e Manlio Moro.

Ai 19 già convocati si aggiungono anche due giovanissimi e promettenti, ovvero la cremonese Federica Venturelli, campionessa del mondo ed europea tra gli juniores lo scorso anno nell’inseguimento, e Luca Giaimi, anche lui campione europeo dell’inseguimento, vice campione del mondo e facente parte, in sieme a Matteo Fiorin, del quartetto juniores che lo scorso anno ha realizzato il nuovo record del mondo di categoria.

Cosa attenderci da questi Europei lo racconta Marco Villa: “Mi aspetto delle buone prove. Va considerato che siamo a gennaio, vedo attorno a noi delle Nazioni che arrivano da Campionati Nazionali e da gare interne, noi ci arriviamo come prima gara dell’anno e la condizione del gruppo è ancora da valutare. Abbiamo fatto un buon fondo su strada e dei buoni allenamenti a Montichiari, cercheremo di essere al top o vicino a una buona competitività. Al maschile ci sono assenze importanti, come quelle di Ganna, Viviani e Moro Manlio che sono in ritiro con le proprie squadre. Al femminile invece siamo al completo, nonostante la caduta della Balsamo della settimana scorsa, ma confido di recuperarla quasi pienamente. Stiamo lavorando in funzione delle Olimpiadi e non è facile affrettare la preparazione in vista di agosto. Ai ragazzi e alle ragazze chiedo tranquillità, considerando che la formazione che schiererò a questi Europei è solo un punto di partenza e non un punto di arrivo: qualcuno può non correre ma non è detto che non sarà più preso in considerazione.

Non solo le medaglie però, l’imminente rassegna continentale metterà in palio infatti i punti utili a qualificarsi ai Giochi di luglio. In totale, saranno di scena 292 atleti (123 donne e 169 uomini) provenienti da 25 Nazionali diverse, pronti a spartirsi i 22 titoli in programma.

 

Lorenzo Scaratti

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