Qui Roma: “Dobbiamo essere
consapevoli della nostra forza”
“I precedenti non contano, non c’è assolutamente il rischio di sottovalutare l’avversario”: ha assicurato l’allenatore della Roma Alessandro Spugna, alla vigilia della Supercoppa contro la Juventus. “Stiamo parlando di una finale, con un titolo in palio spiega il tecnico -. La Juventus ha dominato il panorama italiano per anni ma, nello stesso tempo, dobbiamo essere consapevoli della nostra forza”. Il ricordo della vittoria dello scorso anno a Parma è ancora presente nella mente della Roma: “Fu il mio primo trofeo da allenatore nel club. Avevamo tanta voglia di portare a casa il trofeo, come ne abbiamo stavolta: giocheremo con tutta la nostra forza e le nostre qualità, dopo aver lavorato sui nostri principi che vanno al di là del sistema di gioco. Oltre alla preparazione tecnico-tattica, poi, questa sarà una finale da giocare con tanto cuore e intelligenza”. Per Spugna, negli ultimi giorni, anche un riconoscimento personale: l’allenatore della Roma è stato infatti inserito tra i migliori 10 di squadre femminili del mondo dalla IFFHS (International Federation of Football History & Statistics). “Questo traguardo rappresenta tutto il lavoro che è stato fatto a Roma, la possibilità che il club mi ha dato, lo sforzo che quotidianamente tutti quelli che lavorano con me fanno, ed è con loro che condivido questo risultato”.
A presentare la sfida, oltre a Spugna, anche Valentina Giacinti, che con qualche giorno di ritardo punta a farsi un regalo per il suo 30° compleanno, festeggiato il 2 gennaio. “Stiamo bene e siamo tranquille – le sue sensazioni -. Vincere sarebbe fondamentale perché abbiamo ancora l’amaro in bocca per la Coppa Italia persa nei minuti finali a Salerno. La sosta? Non mi è pesata, anzi, ne avevamo bisogno. La mia testa era focalizzata solo a questa partita e sono tornata carica. La Juventus è affamata? Lo siamo anche noi. Si vincerà con la testa”.