Cremonese

Vazquez-Dybala, “zurdos” e
amici tra asados e affinità

Vazquez e Dybala durante un asado a Mondello (Palermo)

Mancini (“zurdos” in argentino), corodobesi e amici. Franco Vazquez e Paulo Dybala si ritroveranno stasera, mercoledì 3 gennaio, all’Olimpico di Roma per la sfida di Coppa Italia tra la Cremonese e i giallorossi valida per gli ottavi di finale.

Nati a tre anni e a poco più di 100 km di distanza, nella provincia di Cordoba in Argentina, Vazquez e Dybala in Sudamerica non si sono mai affrontati da avversari quando vestivano rispettivamente le maglie di Belgrano e Instituto Cordoba. 

Anche se si tratta di squadre della stessa città, il clásico cordobés per eccellenza è tra Belgrano e Talleres, mentre l’Instituto ha una rivalità maggiore con il Racing. 

I due si sono quindi trovati a Palermo  dove hanno trascorso due stagioni e mezza insieme, di cui le ultime due formando una coppia d’attacco di classe, con mancini di livello e qualità superiori: il Mudo e la Joya. 

In Sicilia è nata anche l’amicizia che lega i due, una rapporto continuato negli anni, come ammesso dallo stesso Vazquez in un’intervista di novembre in cui si augurava di incrociare Dybala di nuovo in campo.

Un’amicizia fatta di affinità tecniche elettive, ma anche di asados a Mondello.

Tre finora i precedenti in cui si sono: nella Serie A 2015/16 quando la Joya era alla Juventus e il Mudo ancora a Palermo (doppia vittoria bianconera), quindi nella stagione successiva in Champions League quando il Mudo militava nel Siviglia (0-0).

Il prossimo rendez-vous però è vicino. Stasera alle 21.00 i due potrebbero calcare nuovamente il prato insieme, anche se su fronti opposti: il Mudo in grigiorosso, la Joya in giallorosso.

Mauro Taino – inviato a Roma

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