La Cremo spaventa ancora
la Roma, ma non basta
La squadra di Stroppa viene eliminata dalla Coppa Italia
Si ferma a poco meno di un quarto d’ora dal termine la nuova impresa grigiorossa e il cammino in Coppa Italia della Cremonese. In vantaggio fino al 77’ grazie al gol di Tsadjout, la squadra di Stroppa subisce un uno-due nel giro di 7 minuti dalla coppia-gol di Mourinho: prima Lukaku, quindi (dal dischetto) Dybala.
Alla Cremo rimane una prestazione di livello, contro un’avversaria di categoria superiore e di rango europeo e l’amaro in bocca per le due ingenuità che hanno portato alle reti giallorosse nel momento però in cui i padroni di casa avevano giocato tutte le proprie carte offensive per ribaltare il risultato ed evitare un’altra eliminazione beffa come quella della passata stagione.
L’avvio di partita è un po’ nervoso per una Cremonese che, complice la fiscalità dell’arbitro, in un quarto d’ora si trova con quattro ammoniti e un unico tiro lasciato a Belotti che però calcia innocuamente alto. Pellegrini impegna Junbgdal su punizione, poi Tsadjout inizia a insinuare il dubbio tra le fila giallorosse, ma sul suo tiro-cross Celik chiude in corner. Ancora il portiere danese salva su Belotti che colpisce male da due passi, poi Pellegrini scarica sulla traversa.
La Roma però non costruisce sull’occasione e anzi rischia con gli strappi dell’insolita mezzala Zanimacchia e cade sul gioco di prestigio di Tsadjout che danza tra Llorente (già saltato da un sombrero di Ghiglione dopo il recupero di Collocolo) e Cristante e batte Svilar. Nel finale di tempo, Tuia chiude su Belotti e Zanimacchia ci prova con un tiro a giro che si perde sul fondo.
Mourinho si gioca subito la carta Dybala all’intervallo (insieme a Kristenssen e Zalewski) e l’argentino sposta subito gli equilibri, con la Cremonese che fatica a contenerlo, soprattutto dopo aver perso Tuia per infortunio. La Roma è confusionaria, ma sfiora il gol con due cross di El Shaarawy: il primo, deviato da Antov, sbatte sul palo, il secondo esce di poco.
I grigiorossi si fanno sorprendere mal posizionati e vengono fulminati dalla ripartenza della squadra di Mourinho che porta Lukaku a a battere Jungdal a tu per tu col portiere. Poco dopo, un contatto tra Sernicola e Spinazzola porta Dybala sul dischetto. L’argentino non sbaglia e porta ai quarti la Roma condannando la Cremonese.
Mauro Taino – inviato a Roma