Dolori del giovane Felix: contro
il passato per scrivere il futuro
Giovanni Stroppa nella conferenza stampa della vigilia del match contro la Roma di Coppa Italia (oggi alle 21.00) ha sottolineato come la sconfitta di Palermo sia figlia di molti errori.
Anche limitando lo sguardo all’azione che ha originato la punizione del Palermo, poi decisiva ai fini della sconfitta grigiorossa nell’ultima uscita del 2023, quello di Felix Afena-Gyan – una leggerezza in uscita – è stato solo un anello di una catena che ha portato alla rete di Stulac.
Eppure, dal suo arrivo a Cremona, il giovane ghanese non è ancora riuscito ad ingranare fino in fondo.
La doppietta contro il Genoa – i primi e sinora unici gol in Serie A del classe 2003 – che gli avevano fruttato anche un paio di sneaker regalategli da José Mourinho sembrava potergli schiudere un futuro da protagonista in giallorosso.
Invece il 2021/22 è scivolato via senza ulteriori acuti di rilievo, quindi l’approdo alla Cremonese accompagnato da molte aspettative, ma senza riuscire ad incidere in campionato e rimanendo escluso anche dalle convocazioni per il Mondiale in Qatar.
In Coppa Italia però sono arrivate le gioie migliori: prima il gol al Modena, quindi quello allo scadere a Napoli che ha regalato proprio i quarti di finale contro la Roma.
Anche quest’anno il ghanese si è confermato uomo di coppa anche in questa stagione, segnando all’esordio contro il Crotone nei trentaduesimi. Poi è arrivata la frattura al metatarso sinistro e la lunga convalescenza fino al ritorno in campo.
Questa sera, contro la squadra in cui ha completato la propria formazione ed esordito tra i professionisti, Afena-Gyan può riprendersi il proprio futuro. O almeno la scena, da uomo di Coppa.
Mauro Taino – inviato a Roma