Basket

Vanoli, un anno da incorniciare
Promozione e 7 vittorie in serie A

La promozione in serie A della Vanoli Cremona

Che anno il 2023 per la Vanoli Cremona!

Difficilmente i tifosi biancoblù riusciranno a dimenticare la cavalcata iniziata nella seconda parte del 2022 e culminata nella vittoria della Coppa Italia e dei Playoff di serie A2, con la promozione e il ritorno nel basket dei grandi dopo un solo anno di cadetteria. Un triplete che premia i valori di una società fondata sulla qualità delle persone oltre che sulle capacità tecniche e atletiche dei suoi giocatori.

Una stagione scoppiettante propiziata dal GM Andrea Conti, tornato in casa biancoblù con tanta voglia di far bene, dalla visione della pallacanestro di Demis Cavina e dalla rinascita del capitano Andrea Pecchia che, dopo la rottura del crociato e l’autunno a soffrire a bordo campo, nel 2023 ha potuto prendersi la più grande delle rivincite.

In campo una squadra affamata di basket, mai doma e mai paga, pronta a lottare alla pari con qualsiasi avversaria. Per questo vale la pena ricordare gli eroi del triplete biancoblu che hanno lasciato Cremona, A.j. Pacher, Lorenzo Caroti, Mirza Alibegovic, Joseph Mobio e il giovane Kevin Ndzie. Accanto a loro i volti del presente Trevor Lacey, Paul Eboua, Davide Denegri, Matteo Piccoli, oltre naturalmente al capitano.

I primi ad essere confermati dopo la vittoria del campionato, sono stati gli uomini dello staff, insieme a Cavina, gli assistenti Gigi Brotto e Carlo Campigotto, quindi i cinque giocatori rimasti sotto il Torrazzo, alcuni dei quali esordienti in serie A e dunque apparentemente una scommessa.

Non così per coach Cavina che ha voluto puntare sulla compattezza del gruppo degli italiani offrendo una chances a Denegri e Piccoli, splendidamente ripagata. Il primo con la capacità di entrare rapidamente nella mentalità della LBA, il secondo portando in campo quella solidità difensiva fortemente voluta dal coach. Sono poi arrivati gli americani: l’esperto Wayne McCullough, il pivot Grant Golden, il play Marcus Zegarowski, a cui si è aggiunto Simone Zanotti.

A Demis Cavina il compito di amalgamare la squadra mantenendo i piedi per terra alla ricerca dell’unico obiettivo dichiarato: la salvezza.

L’approccio alla nuova realtà però non è delle migliori, una vittoria in quattro partite, solo Sassari cede a Cremona nella seconda giornata, mentre le sconfitte portano la firma di Trento, Venezia e Reggio Emilia. La svolta arriva sul difficile campo di Scafati, con una vittoria dopo due tempi supplementari capace di galvanizzare i biancoblù che pochi giorni dopo ottengono lo scalpo addirittura delle Vu Nere di Bologna.

La vittoria con Pesaro in casa e soprattutto per la prima volta sul campo della Openjobmetis, danno una nuova consapevolezza alla Vanoli che capisce di potersela giocare alla pari con gran parte della serie A e, da cenerentola del campionato riesce a conquistare una posizione di metà classifica con il 50% di vittorie, l’ultima con Brindisi dopo una partita mai in discussione.

E così mentre sugli spalti si festeggia, Demis Cavina saluta il 2023 ricordando a tutti di tenere i piedi ben saldi a terra perché gli obiettivi non sono cambiati.

Ma alla conclusione di un anno scoppiettante, non si può non lasciar sognare ai tifosi biancoblù i nuovi palcoscenici alla portata della Vanoli. Le Final Eight di Coppa Italia sono lì a portata di mano, manca solo un ultimo sforzo per regalare un’altra emozione a chi non ha mai smesso si seguire la squadra anche nei momenti più difficili.

Cristina Coppola

 

 

 

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