Il 2023 della Vbc tra
paradiso e inferno in pochi mesi

È stato sicuramente un 2023 da luci e ombre quello della Vbc Trasporti Pesanti,  ad inizio anno c’erano sogni di gloria: 6ª in Serie A, quarti di finale play-off scudetto e vincitrice play-off Challenge Cup, senza dimenticare i Quarti di finale in Coppa Italia a fine stagione 2022/2023.

La seconda parte dei 365 giorni ha però riportato le rosa con i piedi per terra, forse troppo.

Un penultimo posto in campionato, l’eliminazione al primo turno di challenge cup e l’esonero di coach Marco Musso, guida tecnica che in estate aveva dichiarato senza troppi fronzoli di volere riportare un titolo europeo in baslenga.

La stagione 2023/2024 è iniziata con un mercato ambizioso, tra giovani promettenti come Manfredini e campionesse affermate come Hancock. Quest’ultima è stata la più attesa però, complice una pallonata all’occhio che l’ha tenuta fuori nelle prime gare stagionali.
Il cammino in challenge cup non è stato di quelli lunghi, l’avversaria Novara era di quelle fuori portata e Casalmaggiore lo ha capito alla svelta con due 3-0 tra andata e ritorno.
In questo fine 2023 non sono mancati i colpi di mercato, sia in uscita che in entrata: Melandri e Acosta non vestono più i colori rosa, accasate a Bergamo e Trento, mentre il colpo in entrata è stato quello della banda statunitense Simone Lee che ad oggi non ha sollevato del tutto le sorti di Casalmaggiore.

Nella lista dei “buoni propositi” per il 2024 la Vbc inserirà sicuramente un ritorno alla vittoria, che manca da troppo tempo, poi obbiettivo salvezza, missione sicuramente ardua a questo punto.

Se è vero che il nuovo anno porterà in dote 365 giorni nuovi, è anche vero che la stagione non è così lunga, ma anzi  il girone di ritorno è iniziato con uno scontro salvezza perso con Bergamo.

Lorenzo Scaratti