Cremonese

La Cremonese dovrà
controllare la gara col Palermo

Cremonese in campo oggi, 26 dicembre, per l’ultima partita del girone di andata di Serie B. I grigiorossi saranno di scena al Renzo Barbera di Palermo per un’altra sfida d’alta classifica, dopo quella con il Modena.

I padroni di casa, infatti, si presentano all’ultimo atto del 2023 da settimi in classifica con 29 punti conquistati. 

Dopo un avvio di stagione con l’acceleratore pigiato, la formazione di Eugenio Corini – che si schiera solitamente con il 4-3-3 – ha rallentato drasticamente. Dal 23 ottobre a oggi, infatti, è arrivata una sola vittoria (il 3-2 sul Pisa) a fronte di quattro pareggi e altrettante sconfitte.

A preoccupare il tecnico dei siciliani è soprattutto la fase difensiva: nelle cinque uscite dopo la scorsa sosta per le Nazionali, il Palermo ha incassato 11 reti, di cui 8 nelle ultime tre gare. 

Numeri che fanno sì che quella rosanero sia appena la decima difesa del campionato, ma non solo: quella rosanero è la quarta compagine a lasciare più tiri agli avversari e la sesta a concedere più expected Goals*.

Se l’intensità nel pressing si attesta nella media del campionato, il Palermo non esercita un controllo sul match nemmeno attraverso il possesso palla (11esimo per percentuali medie), anche se si sviluppa soprattutto nel terzo di campo offensivo (primo per passaggi nella trequarti, terzo per tocchi nell’area di rigore avversaria). 

Il gioco rosanero è piuttosto diretto, con l’intenzione di provare a colpire in velocità i rivali, anche se finora  i siciliani non sono riusciti a trovare strumenti efficaci per scardinare difese chiuse con un possesso spesso perimetrale introno all’area avversaria e il cross (secondi per numero di traversoni dopo la Cremonese) come una delle armi principali.

Pur essendo il secondo attacco del campionato e la seconda formazione per numero di expected Goals* generati, il Palermo è solo ottavo per numero di tiri fatti. Un divario che certifica da un lato la qualità delle conclusioni e dei singoli giocatori, ma anche di un certo cinismo.

A dispetto delle difficoltà incontrate nelle ultime uscite, Corini sa di poter contare su un buon bottino di gol potenziali (3 di media a partita nelle ultime 3) e il rischio per la Cremonese è quella di una partita che possa “esplodere”, una situazione di non-controllo in cui i rosanero si stanno abituando a giocare e che li rende pericolosi per la squadra di Stroppa a dispetto della solidità difensiva dimostrata ultimamente dalla Cremonese.

Per questo per i grigiorossi sarà fondamentale riuscire invece a determinare il contesto della gara esercitando un controllo quanto più stringente possibile sulla stessa, attraverso un mix di possesso palla e intensità nel pressing per non esporsi alle folate siciliane e inchiodare il Palermo alle sue fragilità difensive.

Mauro Taino

*Expected Goals (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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