Volley

Offanengo insegue
il poker contro Olbia

A caccia del poker. Sotto l’albero la Trasporti Pietro Bressan vuole confezionare un regalo di spessore come la quarta vittoria consecutiva in A2 femminile, ma domani (sabato 23 dicembre) alle 17 al PalaCoim di Offanengo dovrà fare i conti con la voglia di riscatto dell’Hermaea Olbia dell’ex Dino Guadalupi, ospite della quinta giornata di ritorno di A2 femminile (girone B).

Le neroverdi di Giorgio Bolzoni sono reduci dall’impresa di Macerata (3-0 sul campo della capolista) che ha anche avvicinato le cremasche al quinto posto (occupato da Mondovì), oltre nel frattempo a mettere in cascina punti pesanti. La sfida contro le sarde, fin qui sempre “indigeste” nel biennio in serie A (tre vittorie in altrettanti incontri) anticipa di qualche giorno l’atteso derby di Santo Stefano a Cremona contro l’Esperia, ultimo atto del 2023 sottorete.

“Nelle ultime giornate di regular season – osserva coach Giorgio Bolzoni – tutti sono alla ricerca di punti per vari motivi: chi vuole restare nella zona alta della classifica, chi deve incrementare il bottino per portarsi punti nella seconda fase e questo va al di là di quanto è stato fatto finora. Noi veniamo da tre vittorie consecutive ma non significa nulla, è un’altra gara da ricominciare da capo, anche perché non vinci pensando a ciò che hai fatto prima. Olbia è una formazione con una giocatrice di ottimo livello come l’opposta Adriano, inoltre si è rinforzata in banda con Partenio, un’atleta che da un po’ di tempo non giocava, ma che è sempre stata ad alti livelli e dà tanto equilibrio, un profilo di cui Olbia aveva un po’ bisogno. Da parte nostra c’è la voglia di affrontare questo match in modo diverso dall’andata, è stata una partita non bella da parte nostra, non giocata se non a tratti e dove non si è vista la nostra pallavolo. Il mio augurio è che non risucceda”.

L’Hermaea Olbia è allenata da Dino Guadalupi, per un biennio a Offanengo in B1 nella stagione stoppata dal Covid (con primo posto e qualificazione alla Final four di Coppa Italia in tasca) e in quella successiva. Per le sarde, non è un grande momento, come testimoniano le cinque sconfitte consecutive, l’ultima in casa contro Costa Volpino che da un lato ha fatto tornare l’Hermaea a smuovere la classifica ma dall’altro lasciando un forte retrogusto amaro per il 2-0 diventato poi 2-3 a favore delle camune.

“I paragoni con il match d’andata – commenta coach Guadalupi – non servono a molto, per noi era un momento ben diverso della stagione, mentre nelle fila avversarie mancavano l’opposto Martinelli e la straniera De Paula. Ci troviamo ad affrontare una squadra che sta vivendo un momento di buona fiducia. In questo senso i risultati fanno molto e sono segnale di un’identità di gioco raggiunta. Offanengo sta fornendo prestazioni continue e convincenti. In particolare l’ultima, a Macerata, contro un avversario molto forte. Si tratta di una squadra mediamente alta e fisica, che fa del muro-difesa la sua arma migliore. Possono inoltre contare su buone qualità al servizio e su una buona distribuzione tra esperienza e fisicità”.

Quindi aggiunge: “Per quanto ci riguarda, l’importante sarà dare continuità tecnica e mentale alle nostre prestazioni, cosa che fin qui siamo riusciti ottenere solo a sprazzi. Cercheremo di sopperire con le caratteristiche di tutto il roster a nostra disposizione. In questo momento valutando la possibilità di sfruttare diverse variabili che dipendono dall’ingresso di Partenio. È tutto ancora “work in progress”, ma con la sua ritrovata condizione fisica stiamo cercando di trovare un assetto più stabile, che esalti le nostre caratteristiche e che nasconda un po’ i nostri difetti. Nell’ultimo periodo non siamo andati bene sulla fase di muro-difesa. Sarà importante sistemarla per riuscire a lottare con tutte le nostre armi a disposizione. Siamo vogliosi di una reazione: la partita di domenica scorsa non è piaciuta alle ragazze. il fatto di aver quasi chiuso la partita nel terzo set per poi essere rimontate di sicuro ha lasciato a tutti l’amaro in bocca. L’obiettivo è quanto meno quello di vendere cara pelle palla su palla e di non lasciare nulla di intentato per avere ragione di un avversario in fiducia, ma che sappiamo di poter contrastare con le nostre armi”.

Ben quattro le ex di turno in campo, oltre a coach Dino Guadalupi: in casa Offanengo, hanno già vestito la maglia di Olbia la palleggiatrice Ulrike Bridi (nella scorsa stagione), la centrale Sara Tajè (nell’annata 2018/2019 e nella scorsa stagione) e la capitana Francesca Trevisan (2016/2017), mentre in casa Hermaea è un ex neroverde la centrale Letizia Anello, due anni fa in B1 e lo scorso anno in A2 in terra cremasca.  Olbia è la proverbiale “bestia nera” di Offanengo, avendo conquistato tutti i precedenti: per le sarde, due vittorie nella scorsa stagione oltre a quella dello scorso primo novembre al GeoPalace.v.

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