Germani al Cremona Circuit
protagonista con tre tappe
le 30 squadre al via
ma saluta i playoff
Germani al Cremona Circuit
protagonista con tre tappe
le 30 squadre al via
ma saluta i playoff
Non sarà il derby per eccellenza, quello con il Piacenza, inavvicinabile per rivalità. Ma al Garilli sabato alle 14:00 andrà in scena un altro tipo di confronto, un derby d’acciaio, tra proprietà radicate nel mondo della siderurgia. La Cremonese che ha nel cavalier Giovanni Arvedi il presidente onorario, sfida la Feralpisalò di Giuseppe Pasini, patron alla guida del gruppo bresciano specializzato negli acciai per l’edilizia.
In un contesto fatto sempre più spesso di capitali esteri nelle casse delle squadre di Serie A e B – in cadetteria basti citare Parma, Palermo, Como, Venezia e Spezia, quattro su cinque big da lotta promozione -, il made in Italy si misura anche sul rettangolo verde. E nella scorsa stagione quello della Feralpisalò, in Serie C, è stato una sorta di miracolo sportivo, tanto che per il comune gardesano il grande salto è significato la migrazione verso altri lidi per incapacità dello stadio Turina di accogliere una categoria così importante.
Per la stessa scelta dell’impianto di casa, si era fatta avanti l’ipotesi di un sondaggio su Cremona. Impraticabile da subito Brescia, con il patron delle rondinelle Massimo Cellino a sbarrare le porte del Rigamonti salvo poi percorrere la strada del corteggiamento di mister Vecchi esonerato proprio dalla Feralpisalò. La scelta di Piacenza farà riaccendere i riflettori del Garilli sulla Serie B, visto che i biancorossi targati Pc gravitano in D e giocheranno sabato a Grumello del Monte contro la Real Calepina.
I numeri di Feralpisalò-Cremo alla vigilia sono tutti dalla parte grigiorossa: Stroppa ha la miglior difesa del campionato, la squadra che conclude di più, che tira più in porta, che completa il maggior numero di passaggi in fase offensiva, che vanta in rosa il capocannoniere della B, Massimo Coda. Di fronte a questo curriculum, i gardesani presentano una fedina da peggior difesa e peggior attacco della B. Morale: ultimo posto in graduatoria.
Alle 14:00 di sabato, al Garilli, con 988 tifosi cremonesi sugli spalti, il recente passato si azzererà. Per superare il derby dell’acciaio, servirà una Cremo dalle motivazioni inossidabili.
Simone Arrighi