Vanoli Basket Green Lab, un
progetto verde per Cremona
Verrà presentat0 giovedì 14 dicembre nella Sala Giunta del Comune di Cremona l’avvio di un nuovo progetto chiamato “Vanoli Green Lab”. “Con questo progetto vogliamo rafforzare il nostro impegno per l’ambiente e per le persone nel nostro territorio creando nuove connessioni tra l’ambiente e le persone per un mondo più etico e sostenibile”, fanno sapere dalla Vanoli Basket Cremona.
Si tratta di un progetto sociale e ambientale pensato da Vanoli Basket in collaborazione con il partner del Club SPI – società prefabbricati per infrastrutture, per la città di Cremona che aiuterà il territorio cittadino con la donazione di circa 100 alberi da piantumare nel “Bosco dei nuovi nati” previsto dal Comune di Cremona. È stato pensato dal club “in favore della sua città, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e al futuro delle nuove generazioni. Infatti gli alberi assorbono CO2 e contrastano la desertificazione, la siccità e il dissesto idrologico”.
L’iniziativa, nel concreto, prevede la donazione da parte di Vanoli Basket Cremona, grazie al sostegno di SPI, di nuovi alberi per arricchire il “Bosco dei nuovi Nati” progettato dal Comune di Cremona. In particolare gli alberi donati saranno tanti quanti i punti segnati dai biancoblù nell’incontro del campionato di Serie A che sarà denominato “Vanoli Green Match”. La partita designata come “Vanoli Green Match” sarà quella disputata al PalaRadi il prossimo 17 dicembre con avversaria la Bertram Derthona Basket Tortona.
In primavera poi, sarà programmato un ulteriore progetto di agricoltura sostenibile in collaborazione con il partner biancoblù ZeroCo2 che attraverso la donazione di alberi a delle cooperative selezionate, la Vanoli supporterà realtà impegnate nell’ambito socioterapeutico e riabilitativo, dell’accoglienza, educativo/didattico e dell’inserimento al lavoro per dare loro la capacità di autofinanziarsi mediante la vendita diretta o la trasformazione dei frutti. “Grazie al supporto all’agricoltura sociale è possibile realizzare infatti attività di rilevanza locale, generando benessere per le comunità”, sottolineano .
Andrea Conti General Manager Vanoli, ha spiegato: “La visione e filosofia della Vanoli Basket sono volte alle nuove generazioni svolgendo il nostro operato in modo etico e di rispetto per l’ambiente. Questo progetto è finalizzato a lasciare ai “cittadini di domani” un mondo migliore. Per questo siamo orgogliosi di promuovere questa splendida iniziativa non solo sportiva ma sopratutto sostenibile, lo sport deve trasmettere valori alle nuove generazioni e quello del rispetto per l’ambiente è uno tra i principali.”
“Ringrazio – ha detto Luca Zanacchi, assessore allo Sport ed Aree Verdi del Comune di Cremona – la società sportiva Vanoli Basket Cremona che attraverso questo progetto, ha deciso di sostenere anche l’Amministrazione nelle sue attività volte al potenziamento del patrimonio arboreo comunale. Le piante di Vanoli, assieme a quelle dell’Amministrazione, andranno a costituire i “boschi dei nuovi nati” e nel tempo avranno un’importante ruolo ambientale e naturalistico al servizio della città. La speranza è che sempre più realtà, anche sportive, possano decidere di investire in progetti di carattere ambientale a supporto delle azioni messe in campo dall’Amministrazione! Ancora grazie alla società sportiva per la sensibilità dimostrata.”
Quindi Marco Bergogni, Amministratore delegato SPI, ha concluso: “Come azienda abbiamo intrapreso un importante percorso di sviluppo in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile. Soprattutto nella produzione a ridotta impronta C02. All’interno di questo percorso, abbiamo fortemente voluto promuovere ulteriormente, insieme a Vanoli Basket il tema della sostenibilità. Trasformeremo ogni punto realizzato dai nostri campioni biancoblu in un nuovo albero piantato sul territorio. Un impegno, simbolico ma concreto, per incrementare la presenza di alberi, a beneficio della lotta al cambiamento climatico e della qualità dell’aria. Forse da soli non possiamo salvare il mondo, ma insieme possiamo contribuire a renderlo migliore”.