Cremo, nuova mission:
ritrovare i gol degli attaccanti
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Registrata la difesa con quattro gare consecutive senza prendere gol, la Cremonese ha una nuova mission in vista del Venezia e di un finale d’anno che proporrà tre scontri diretti in chiave playoff: tornare a far segnare gli attaccanti, a secco dal derby col Brescia.
Contro la capolista sabato, il Modena allo Zini il 23 dicembre e il Palermo al Barbera tre giorni dopo, i grigiorossi dovranno asciugare le polveri e rimettere a fuoco il mirino. Fatto salvo Massimo Coda, capocannoniere con 9 reti davanti a Casiraghi del Sudtirol (8 gol) e Benedyczak del Parma (7), gli altri avanti della Cremonese hanno prodotto sinora solo 3 centri in 15 giornate di campionato.
Nel blitz di Cittadella c’è l’unico sigillo di Franco Vazquez, a Como e Brescia le due zampate di David Okereke. L’unico altro attaccante a segno in stagione è stato Felix Afena Gyan, in Coppa Italia, contro il Crotone, gara decisa nei supplementari da una danza del Mudo. Il recupero del ghanese può aggiungere alternative ad un reparto orfano di Frank Tsadjout, ancora out e senza squilli in stagione, e con il capocannoniere della scorsa annata in Serie A, Daniel Ciofani, con soli 64′ giocati in campionato e una presenza da titolare in Coppa Italia condita dall’assist per Bertolacci.
C’è poi Cristian Buonaiuto, il 10 grigiorosso, tra i più utilizzati da Stroppa come mezzala e inserito seconda punta a Pisa nel tentativo di arrembaggio finale: il fantasista, un fattore due anni fa con otto gol e quattro assist distribuiti nella scalata verso la Serie A, in fatto di gol è fermo al rigore dell’ultima giornata dello scorso campionato, trasformato sotto la Nord contro la Salernitana.
Simone Arrighi