Cremo, attenta ai rivali:
la Serie B fa selezione
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La 15esima giornata di Serie B si chiude con la Cremonese al quinto posto in classifica, stesso pianerottolo del Modena che sarà allo Zini prima di Natale. I grigiorossi (26 punti), che si erano visti superare venerdì dal Catanzaro dei miracoli (27) vincente nell’anticipo di Palermo, tornano dietro anche al Como (28), che sbanca Bolzano con gol di Abildgaard nel cuore della ripresa. Nelle prime otto vincono tutte tranne la Cremo e i siciliani. Proprio i rosanero (24) ora demarcano il confine tra big e inseguitrici, con le distanze tra zona playoff e resto del mondo allungate a cinque punti, quelli tra il Cosenza (19) e l’ottavo posto del Palermo.
Un primo strappo significativo che arriva dopo 15 giornate. Ad ora la classifica premia un Venezia (primo in coabitazione col Parma a 33 punti) che ne ha vinte sette delle ultime otto e sta facendo vedere il calcio più efficace della cadetteria. Più ridimensionato rispetto all’avvio di stagione il Parma, che dopo il colpaccio dello Zini sembrava poter scavare il solco tra sé e il resto della concorrenza ed invece sta conoscendo un periodo altalenante: con lo Spezia è tornato al successo solo grazie ad una clamorosa autorete ligure nel recupero.
La vera sorpresa del campionato è il Catanzaro, che dopo la sosta ha vinto il derby col Cosenza ed è andato al Barbera a prendersi lo scalpo del Palermo. Tra le deluse ci sono i siciliani, che dopo la faraonica campagna acquisti si ritrovano con una sola vittoria nelle ultime sette gare disputate. In risalita verticale il Cittadella (25 punti), che dopo il ko del Tombolato con la Cremo ha infilato un poker di successi ed è ad una lunghezza anche dal Modena. I canarini hanno chiuso con quattro punti la double dei derby emiliani ravvicinati: la perla di Bozhanaj, classe 2001 che segna solo gol bellissimi (vedi Catanzaro) rimette gli uomini di Bianco ad un solo punto dalla Cremo.
Lo scontro diretto sarà tra un paio di settimane allo Zini. Prima, i grigiorossi ospiteranno la capolista Venezia e andranno al Garilli contro la Feralpisalò. La chiosa d’anno col Palermo tiene alto il coefficiente di difficoltà degli ultimi duelli del 2023.
Simone Arrighi