presidente Canottieri Flora
da Manganiello di Pinerolo
presidente Canottieri Flora
da Manganiello di Pinerolo
L’anno scorso finì con un doppio pareggio (1-1 a Crema e 0-0 ad Arzignano) e la sfida di domenica chiama un segno x pure stavolta. Perché si affrontano due formazioni appaiate a quota 17, che sono anche le prime fuori dalla zona playout. Insomma l’equilibrio non dovrebbe mancare, ma l’occasione è ghiotta per chi vince: non solo ci si stacca dal fuoco della bassa classifica ma, vista la graduatoria corta, si potrebbero guadagnare posizioni importanti.
Dietro l’equilibrio dei numeri intesi come punti in classifica, ci sono altri numeri che svelano due approcci diversi di calcio: più aperto quello della Pergolettese con 17 gol fatti e 22 subiti, più coperto quello dell’Arzignano Valchiampo, che ospita la sfida di domenica alle ore 18.30 per la 16esima giornata del girone A di serie C. I veneti, dopo la bella salvezza dell’anno scorso da neopromossi, centrando pure i playoff, hanno segnato poco, risultando il peggiore attacco con 10 reti, ma sono anche abbastanza ermetici con 18 reti incassate, uno dei dati migliori della metà di destra della classifica.
L’allenatore Giuseppe Bianchini schiera spesso un 4-3-1-2 che sfrutta l’esperienza di Barba, Antoniazzi e Bordo in mezzo al campo, mentre in difesa il leader è Luca Piana, affiancato da Ivo Molnar. Davanti l’uomo di riferimento dovrebbe essere Giacomo Parigi, anche se come detto un vero bomber non c’è. A proposito di numeri difensivi non sembra indicativa l’ultima trasferta dove l’Arzignano ha incassato 4 gol dalla Triestina, fallendo clamoroso dopo un buon trend.
In casa l’Arzignano non vince dalla 10° giornata (2-0 al Lumezzane) ma, anche quando non ha fatto risultato – a parte il ko di Trieste e quello di Legnago alla 1° giornata, molto lontano dunque nel tempo – ha sempre disputato gare tirate e con un numero di reti, come visto, relativamente basso. Ecco perché è lecito attendersi una partita di questo tipo, considerata anche la posta in palio, dove il classico episodio potrebbe spostare in modo pesante gli equilibri. Non necessariamente una partita da “il primo che segna vince”, ma qualcosa che potrebbe anche somigliare abbastanza a questo spartito.
Giovanni Gardani