La Cremonese ha avuto
fiducia in se stessa
Contro il Cittadella i grigiorossi hanno rischiato di perdersi, ma sono riusciti ad ottenere una vittoria fondamentale

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La vittoria contro il Cittadella ha permesso alla Cremonese di ripartire dopo lo stop contro il Sudtirol alla ripresa del campionato dopo la sosta per le Nazionali.
In un match caratterizzato dalle scelte piuttosto forti di Giovanni Stroppa (l’esclusione iniziale di Vazquez, Sernicola e Collocolo, la sostituzione di Coda), la Cremonese ha rischiato di smarrirsi, ma è riuscita ad avere la necessaria fiducia in se stessa per provare a vincere la gara, riuscendoci nel recupero grazie proprio alla rete di Vazquez.
Ancora una volta, i grigiorossi hanno visto calare le proprie percentuali di possesso palla (comunque chiuso con un 59,7% di media nei 90′), anche a causa dell’aumento del pressing alto degli avversari e a qualche difficoltà nella costruzione dal basso.
Tuttavia la produzione offensiva grigiorossa – che le ha permesso poi di cogliere quanto effettivamente prodotto (2 reti a fronte di 2.04 expected Goals* creati) – è nuovamente passata dalle corsie laterali, pur riducendo il numero di cross rispetto al match col Sudtirol. La squadra di Stroppa ha avuto però una pausa a inizio ripresa: tra il 46’ e il 70’ sono arrivate appena due conclusioni.
Trovato il vantaggio con Ravanelli, la Cremonese è stata immediatamente raggiunta dal Cittadella, ma la rete granata non ha cambiato l’inerzia del match, anche se quella (vincente) di Vazquez rimane l’unica conclusione grigiorossa. Negli ultimi 20’, infatti, la Cremonese ha totalizzato 8 dei 18 tiri complessivi della propria gara.
Progressi sensibili sono invece arrivati in fase difensiva: al netto della disattenzione sul gol di Vita (preso a difesa schierata e con un atteggiamento ancora troppo passivo), i grigiorossi hanno lasciato solo due conclusioni nello specchio e la pericolosità dei padroni di casa si può sintetizzare sostanzialmente nella doppia occasione Maistrello tra il 65’ e il 69’.
Passi avanti anche nell’intensità nel pressing, crollata solo nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione, e mai così alta in questa stagione.
La Cremonese, seppure all’ultimo respiro, è riuscita dunque ad ottenere quanto complessivamente meritato, ma la squadra di Stroppa è attesa da un ulteriore salto di qualità in termini di continuità nella propria proposta di gioco.
Mauro Taino
*Expected Goals (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)