Vbc
La crescita in numeri della Vbc
dopo la vittoria con Trentino
La bella vittoria per 3-0 della VBC Trasporti Pesanti sull’Itas Trentino ha messo in evidenza alcune delle principali caratteristiche della squadra guidata da Marco Musso, a cominciare dalla buona percentuale in attacco (il 44% delle palle alzate da Hancock si sono trasformate in punti rosa, contro il 30% delle trentine), per passare al muro (9 i block VBC contro i 3 delle avversarie). Per finire con la battuta: dai 9 metri Perinelli & Co. sono davvero dei cecchini e lo dimostrano gli 8 aces contro Trento (contro 1) ma più in generale i 24 punti da battuta messi a segno nelle prime 3 giornate. Solo Conegliano ha fatto meglio con 31 aces, mentre seguono Pinerolo e Bergamo con 20.
Nelle statistiche individuali del Campionato brilla la centrale Juliet Lohuis che è al primo posto sia nel numero di muri (sono 13 a pari merito con Anna Gray di Chieri) che negli aces: 6 come Marina Lubian (Conegliano). Molto bene anche l’opposto rosa Malwina Smarzek che è al terzo posto nella classifica delle giocatrici che hanno realizzato più punti: la polacca ne ha fatti 63 in 3 partite ed è preceduta da Paola Egonu (Milano) con 77 e Vita Akimnova (Novara) con 69.
Proprio Smarzek si è guadagnata il titolo di MVP della partita contro Trento in cui è risultata anche top scorer con 14 punti realizzati (12 attacchi e 2 muri). Una prestazione molto concreta la sua con 27 palloni ricevuti e 12 messi a terra, con soli 2 errori e 0 muri subiti.
In evidenza con 13 punti l’americana Breana Edwards alla sua prima uscita da titolare. Per lei una percentuale in attacco del 41% ma con 3 errori e 2 murate subite, in compenso ha fatto 2 aces e 2 muri. Otto i punti in attacco di capitan Perinelli più 1 muro, 1 ace e un buon 63% di ricezione positiva. Ottima la ricezione del libero rosa, Chiara De Bortoli, con l’85% di positiva e il 54% di perfetta a cui va aggiunto il brillante lavoro in difesa che non trova rispondenza nelle statistiche ma solo nelle “sensazioni” dello spettatore.
Il palleggiatore Micha Hancock, alla sua prima settimana a Casalmaggiore, deve ancora trovare la giusta confidenza coi centrali ma è un percorso naturale che si crea con l’allenamento e l’affiatamento: 9 le palle servite a Lohuis e 4 i punti realizzati (più 3 muri e 1 ace) mentre sono state 6 le alzate per Manfredini con 4 palloni messi a terra nel campo avversario (per la 17enne modenese anche 1 muro e 2 aces). Questa la distribuzione dei palloni da parte della regista, capitana della Nazionale Usa: 28% a Smarzek, 22% a Edwards, 23% a Perinelli, 16% ai centrali.
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