"Ho perso un amico, torno
in Israele": la scelta di Yoel
Tra gli oltre 1500 morti israeliani, anche un amico di Yoel, che con lui aveva giocato a calcio qualche anno fa, prima di intraprendere la carriera militare come accade a molti ragazzi israeliani. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Ha scelto di tornare a Cesarea, località marittima a metà strada da Haifa e Tel Aviv, Yoel Negrin, calciatore dilettante della Soresinese classe 2003. Arrivato in Italia a febbraio, giocando per mezza stagione al Forlì e poi appunto passando alla Soresinese, Negrin ha deciso di stare vicino alla sua famiglia in questo momento così complicato per il suo Paese.
Lo stesso ragazzo racconta, ai microfoni di Cremona 1, di avere trovato una città svuotata, con i tanti amici e coetanei, quasi tutti impegnati nell’esercito, precettati in questi giorni in cui non esistono pause né weekend. Tra gli oltre 1500 morti israeliani, anche un amico di Yoel, che con lui aveva giocato a calcio qualche anno fa, prima di intraprendere la carriera militare come accade a molti ragazzi israeliani.
G.G.