Pergo-Trento, due sfidanti
non così diverse...
Nella Pergolettese rientra anche Caia, mentre Piu potrebbe giocare qualche minuto in più rispetto alla mezzora disputata a Fiorenzuola. Per un rientro, ecco un infortunio: per stiramento sarà out un mese Felicioli. La gara è aperta, dura di certo, ma senza vittime sacrificali in partenza.
Non sono poi così diverse Pergolettese e Trento, che sabato alle 14 si affrontano al “Voltini” di Crema. E non soltanto per i colori sociali, il giallo e il blu, che le accomuna. Entrambe infatti sono realtà consolidate da diversi anni in serie C e con una crescita costante.
Se il Pergo la sta portando avanti con investimenti oculati e pescando spesso giovani in prestito che rappresentato ottimi profili vogliosi di emergere, il Trento ha alle spalle una realtà finanziariamente solida di imprenditori, che intende provare il salto in B, sulle orme dei cugini di Bolzano, il SudTirol che in cadetteria l’anno scorso ha sfiorato la finale playoff. Proprio il passaggio del SudTirol in B, peraltro, con le regole particolari che guidano una regione come il Trentino Alto Adige a statuto speciale, ha sbloccato diversi fondi negli ultimi due campionati, che sono stati intercettati proprio dal Trento. E non a caso la società sta pensando di creare uno stadio nuovo in città, per svecchiare il mitico “Briamasco”.
Andando però oltre politica e finanza, ecco che la classifica, ad oggi, dice che la Pergolettese sta meglio del Trento: 10 punti contro 9. Cosa è successo? Semplicemente il Trento ha un po’ deluso e sta trovando un po’ di difficoltà soprattutto nell’andare a segno.
Sei gol fatti e sei subiti, il capocannoniere che è Tomi Petrovic, e altri giocatori di livello che alzano la cifra tecnica della rosa: la ex promessa juventina Pasquato, che al Pergo ha già segnato, l’ex serie B Sergiu Suciu, e ancora il difensore Garcia Tena Pol. Una rosa di valore, dunque, con qualche problema, se è vero che la classifica non brilla ancora come i gialloblu trentini si aspettavano.
Le dichiarazioni del tecnico del Trento Bruno Tedino, che fece grande il Pordenone, sono state abbastanza lampanti: “Andiamo a Crema per riprenderci i punti lasciati per strada”. Di contro però la Pergolettese vuole fare valere il fattore “Voltini”, chiudendo i cancelli dai quali due turni fa sono scappati i 3 punti lasciati alla Pro Patria, unico vero inciampo di questo avvio di campionato assieme al ko di Lumezzane.
Nella Pergolettese rientra anche Caia, mentre Piu potrebbe giocare qualche minuto in più rispetto alla mezzora disputata a Fiorenzuola. Per un rientro, ecco un infortunio: per stiramento sarà out un mese Felicioli. La gara è aperta, dura di certo, ma senza vittime sacrificali in partenza.
Giovanni Gardani