Cavina: "Contro Venezia
con la nostra identità"
Nella conferenza prepartita del match contro la Reyer Venezia in programma sabato 14 ottobre alle 20.30 al PalaTaliercio, coach Demis Cavina ha presentato l’incontro presso la sede di Star Brixia, storico partner della Vanoli Basket Cremona. Ad accompagnare il coach, Daniele Cirimbelli, amministratore dell’agenzia finanziaria.
“Abbiamo ripreso in maniera graduale perché venivamo da una settimana di carico” ha detto il coach. “Abbiamo svolto un lavoro lineare gestendo qualche ragazzo che non ha l’abitudine a questa intensità, come è stata la partita di domenica. Serviva una settimana modulata: stiamo tutti bene e abbiamo pensato a gestire le energie. Giocheremo a Venezia una partita tradizionalmente difficile per Cremona, una squadra ambiziosa, con estrema fisicità e qualità, che ha avuto qualche acciacco tra il precampionato e l’inizio di stagione dove però non ha risentito con 2 risultati utili consecutivi, perdendo 2 partite in Eurocup sul filo di lana. Dobbiamo ripetere le cose che ci stanno venendo bene in termini offensivi; ovviamente la metà campo dove dobbiamo crescere è quella difensiva e queste partite testano il nostro lavoro e “stressano” i meccanismi, quindi dovremo essere pronti e capaci. Venezia è una squadra di valore e ci metterà alla prova”.
Mister Cavina ha analizzato quindi la partita contro Sassari. “Della partita di domenica mi sono rimasti impressi il cambio di ritmo e soprattutto la continuità difensiva, non scontata perché Sassari ha giocatori, ha una struttura e grande atletismo. Penso che possiamo migliorare nonostante le cifre positive nel controllo a rimbalzo, gli esterni devono aiutare maggiormente i lunghi e magari essere più incisivi in termini di presenza difensiva soprattutto nel primo quarto, dove anche con Sassari abbiamo faticato a entrare in partita. Io e lo staff siamo focalizzati sulle cose da migliorare però la nostra è una squadra che ha già fatto vedere un gioco e un’identità che abbiamo voluto dare fin dall’inizio. Sono sorpreso e contento, merito dei giocatori che si stanno superando in termini di sforzo, allenamento, unione. La cosa più bella di domenica è stato proprio questo feeling all’interno della squadra, molto positivo”.
Il mister ha parlato poi dell’integrazione dei nuovi acquisti con il gruppo dell’anno scorso: “Parlando di gestione mi riferivo proprio a Marcus Zegarowski ma anche a Grant Golden, giocatori per la prima volta davanti a questi carichi di lavoro e davanti a questo ritmo di una partita a settimana con tanti allenamenti tra un match e l’altro. Per quanto riguarda l’integrazione e la chimica che è nata, direi molto bene: il gruppo degli italiani è di grande valore e ha aiutato il processo di inserimento dei nuovi arrivati. Cremona è una citta, una società che ha sempre lavorato con giocatori giovani e questo aiuta. Tutti abbiamo lavorato in questa direzione e sembra che siamo insieme da una vita. Il campionato di quest’anno sembra il continuo del progetto tecnico nato lo scorso anno”.
Ma ora è tempo di guardare a Venezia, una squadra “che al completo vale la top 4 d’Italia ed è stata costruita per fare strada anche in Eurocup. In Italia lo sta facendo, in Eurocup ha perso 2 partite alla fine ma è una squadra che ha atletismo, qualità, è molto profonda e con un grandissimo staff tecnico. È guidata da un grande allenatore con grandi collaboratori come Lele Molin. Noi dobbiamo giocare la nostra partita: abbiamo pensato alle loro caratteristiche tecnico tattiche ma è un’altra partita come Trento dove ci concentreremo su quello che dobbiamo fare noi perché vogliamo giocare con la nostra identità e continuare a fare le cose per cui lavoriamo ogni giorno. Non c’è un giocatore in particolare, ti direi ogni giocatore in ogni ruolo” conclude Cavina.