Fiorenzuola-Pergo sfida salvezza
tra due squadre al top in casa
Sette punti la Pergolettese, sei il Fiorenzuola che dunque domenica alle 20.45 proverà a vincere proprio per scavalcare i gialloblu. I quali, dal canto loro, devono rimediare soprattutto al ko con la Pro Patria, per ripartire e dimostrare che è stato solo un incidente di percorso.
Ripartire su un campo difficile, dopo tre ko di fila (due in campionato e uno in Coppa), senza avere segnato nemmeno un gol. Ripartire per vincere finalmente il fattore campo. Sì, perché contro il Fiorenzuola – formazione costruita per la salvezza con la quale il confronto diretto manca da un paio di campionati, dato che l’anno scorso i piacentini erano inseriti nel girone B di serie C – sarebbe stato meglio, dati alla mano, giocare al “Voltini”. Il motivo? Entrambe le squadre rendono meglio in casa ed entrambe hanno totalizzato l’intero punteggio in classifica tra le mura amiche.
Sette punti la Pergolettese, sei il Fiorenzuola che dunque domenica alle 20.45 proverà a vincere proprio per scavalcare i gialloblu. I quali, dal canto loro, devono rimediare soprattutto al ko con la Pro Patria, per ripartire e dimostrare che quello è stato solo un incidente di percorso.
Il Fiorenzuola arriva dal ko contro la Pro Vercelli, per 4-1, e anche dalla sconfitta in Coppa contro il Novara, coi piemontesi che hanno saputo violare il campo piacentino. Tra le mura amiche, tuttavia, il Fiorenzuola ha già battuto Albinoleffe e soprattutto Trento, una delle formazioni accreditate per stare in alto. Un campionato altalenante, dove però gli “up” sono soprattutto in casa. Ci sono due ex del nostro calcio: un ex diretto come Morello e un ex invece della Cremonese, come Ceravolo, che assieme ad Alberti costituisce una coppia di tutto rispetto a livello offensivo.
Va però detto che il Fiorenzuola sin qui davanti ha faticato, numero alla mano: soltanto 4 gol in 6 gare. Ma a proposito di giocatori d’attacco, ecco per la prima volta Piu, il bomber principe del mercato gialloblu, che tornerà a disposizione almeno per la panchina e – stando alle intenzioni di mister Abbate – potrebbe giocare almeno l’ultima mezzora. Non ci sarà invece Caia, che tornerà a disposizione la prossima settimana, finalmente priva di gare infrasettimanali.
Per il Pergo l’occasione per ripartire, a patto di cambiare l’atteggiamento da trasferta, dove sin qui non sono ancora arrivati punti: un vizio già visto l’anno scorso ma da risolvere al più presto.
Giovanni Gardani