presidente Canottieri Flora
da Manganiello di Pinerolo
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da Manganiello di Pinerolo
Ennesimi punti buttati, con enorme rammarico per la trama del match. La Cremonese non riesce ad andare oltre al 2 a 2 contro l’Ascoli, subendo il gol del pari allo scadere.
I grigiorossi provano a partire forte, pressando gli ospiti con grande insistenza. Al 7’ arriva la prima occasione con Buonaiuto che calcia debole a giro, Viviano blocca. Cinque minuti dopo è Castagnetti a provarci da punizione, ma il suo tiro viene sventato miracolosamente da Viviano. E’ solo l’anticipazione del gol della Cremonese che arriva al 14’: assist d’esterno pazzesco di Vazquez che trova la testa di Coda, il bomber di testa non sbaglia e fa 1-0. Un po’ a sorpresa, alla prima iniziativa offensiva, l’Ascoli pareggia al 25’: Manzari è il più lesto di tutti in area di rigore e da pochi metri, dopo un rimpallo, batte Sarr e fa 1-1. Due minuti dopo i bianconeri rischiano addirittura di passare in vantaggio, ma la conclusione di Mendes termina di poco alta. Ancora Mendes ci prova qualche istante dopo, ma questa volta il suo tiro è debole e a lato. L’ultima emozione della prima frazione la regala Coda che, su cross di Zanimacchia, mette alto di testa in anticipo su tutti.
Nella ripresa, dopo una fase a ritmi bassi, la Cremonese trova il guizzo vincente: Coda attacca la profondità, e, servito da Vazquez, solo davanti a Viviano non sbaglia siglando la rete del 2 a 1. Poco dopo però grave ingenuità di Quagliata che commette fallo in scivolata rimediando il secondo giallo e lasciando i suoi in inferiorità numerica. Da qui inizia una girandola di sostituzioni per Stroppa, costretto a rivedere il proprio assetto inserendo Ghiglione sull’out di sinistra e Pickel per dare maggiore fisicità in mezzo al campo. Al 77’ mancino insidioso di Caligara che sfiora il palo della porta difesa da Sarr, mentre un minuto dopo è Caligara a calciare forte da fuori, ma Sarr si allunga e mette in corner. All’82’ ancora Rodriguez tutto solo ci prova in girata, Sarr blocca. Al minuto 88 succede l’incredibile: Sarr si supera su Caligara, ma sulla respinta Rodriguez trova un insperato pareggio e porta l’incontro sul 2-2. Nei minuti di recupero anche l’Ascoli resta in dieci per l’espulsione di Bellusci.
E’ l’ultima emozione della partita, un incontro che lascia l’amaro in bocca e che soprattutto inizia a creare preoccupazione per la classifica, con i grigiorossi sempre più lontani dalla vetta. Martedì a Cosenza i ragazzi di Stroppa devono necessariamente dare una risposta importante e lanciare un segnale al campionato.
Simone Guarnaccia