Pergo, altra big al Voltini: con
Triestina serve una prova concreta
La Triestina parte favorita, grazie ai 6 punti incamerati nelle ultime due sfide dopo il passo falso iniziale in casa col Trento: anche per i giuliani è la prova del 9 e non solo come punti da fare, ma perché per restare in alto, col passo della Virtus Verona, serve non sbagliare mai. Alla Pergolettese il compito di mandare fuori giri il motore della fuoriserie di Tesser.
Da un triangolo all’altro. L’anno scorso il triangolo contestato fu quello tra Pergolettese, Triestina e Piacenza, con la retrocessione al veleno degli emiliani e la Triestina aggrappata a quella rimonta in pieno recupero che valse i playout e poi la salvezza. Stavolta il triangolo è invece quello tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, con Triestina, Vicenza e Padova che sulla carta, assieme alla sorpresa (ma non troppo) Virtus Verona, si giocheranno il primo posto nel girone A di serie C.
La Pergolettese ospita la squadra gigliata in una sfida difficile ma che potrebbe anche regalare sorprese: i gialloblu del resto hanno fermato il Renate, che partiva favorito, e col calore martedì sera alle 18.30 del Voltini potrebbero anche concedere il bis. La Triestina, di certo, non è quella dell’anno scorso, salvatasi con un doppio miracolo e due gol in extremis, quello in casa Pergo e quello nel playout col Sangiuliano.
Stavolta la società s’è affidata al nome forte di Attilio Tesser in panchina, allenatore da categoria superiore, e ha investito su nomi che in C fanno la differenza: si pensi alla punta, Facundo Lescano, 19 gol al Pescara ma in rotta con Zeman e finito appunto ai biancorossi. La Triestina poi ha pescato molto all’estero, tra Croazia e Olanda, rinforzando la difesa col portiere ex Cosenza Matosevic e il difensore Matteo Ciofani, ex Frosinone e fratello di Daniel Ciofani, attaccante della Cremonese.
Nella Pergolettese rientra Aucelli dalla squalifica, mentre Piu per la prima volta dovrebbe apparire nella lista dei convocati per accomodarsi quantomeno in panchina. Difficile invece il recupero di Caia, sfortunato dopo un grandissimo esordio condito dalla tripletta alla Pro Sesto. Tra le novità di formazione anche la presenza di Felicioli, che dovrebbe partire da titolare sulla fascia sinistra.
Tornando al match, la Triestina parte favorita, grazie ai 6 punti incamerati nelle ultime due sfide dopo il passo falso iniziale in casa col Trento: anche per i giuliani è la prova del 9 e non solo come punti da fare, ma perché per restare in alto, col passo della Virtus Verona, serve non sbagliare mai. Alla Pergolettese il compito di mandare fuori giri il motore della fuoriserie di Tesser.
Giovanni Gardani