Emanuele Resta conquista l'Icon:
"Che spettacolo Carosello 3000"
Il suo esordio assoluto era stato a Nizza l’anno scorso. Ma in confronto all’IronMan di Livigno, uno dei più duri d’Europa, quello in Francia era una passeggiata. Emanuele Resta, di Rivarolo del Re, è riuscito però a vincere anche la sfida di Carosello 3000, la salita che conclude la prova, affrontata un paio di anni fa anche da Nicola Busi di Commessaggio, che infatti ha accompagnato Emanuele seguendolo da vicino durante la gara e dandogli qualche consiglio a bordo della “ammiraglia”.
Resta, 37 anni, ha concluso la prova, terminandola in notturna, in 17 ore 44 minuti e 27 secondi, classificandosi al 51esimo posto. “Non male per essere un esordiente in questa prova. La parte più dura – racconta Emanuele – è stata senza dubbio quella di corsa, anche perché è quella finale e arriva al termine di una prova massacrante. Peraltro non è possibile prendersela comoda, perché ci sono dei cancelli temporali che, se sforati, comportano l’eliminazione dalla gara e l’impossibilità a proseguire”.
Quanto massacrante? Lo spiegano i numeri. “3800 metri a nuoto nelle acque del lago di Livigno, che alle 5 di mattina sono gelide, 195 km in bicicletta, con il passo della Forcola, il passo del Bernina, il passo del Fuorn e ancora i 48 tornanti che porta al passo dello Stelvio e infine il passo del Foscagno. Infine la maratona da 42 km che ti porta a Carosello 3000, ossia a 3000 metri di altezza. Direi che mi sono tolto lo sfizio: non a caso durante un anno intero in genere si riescono ad affrontare al massimo 2-3 IronMan, ma questo vale doppio”.
L’Icon Livigno Xtreme Triathlon è inserito nel XTRI World Tour e dunque ha un riconoscimento ufficiale a livello internazionale: su 174 partecipanti, circa la metà sono riusciti a giungere al termine nei tempi prestabilì. Tra questi vi era anche il rivarolese Emanuele.
G.G.