Cremonese

Coda si è già preso
la Cremonese

Dal 23 aprile 2011, quando una sua doppietta aveva regalo il successo 2-1 allo Zini contro il Monza, al sigillo che ha marchiato la vittoria 1-0 sulla Ternana.

Il lungo percorso di Massimo Coda l’ha riportato a Cremona, ma da giovane di belle speranze, oggi, il classe 1988 si è già preso la Cremonese: subito titolare, subito a segno, subito decisivo. E su di lui i grigiorossi puntano forte.

In un momento in cui la Cremonese era andata in sofferenza dal punto di vista realizzativo, Davide Ballardini ha proposto una formazione apparentemente controinutiva, ma che ha messo al centro il bomber appena arrivato dal Genoa.

Il tecnico ravennate ha disegnato una squadra più centrale e meno votata al cross dalle fasce (qui l’analisi completa), per quanto le prime chance del 90 di ritorno in grigiorosso siano arrivate proprio da palle aeree arrivate dalle corsie esterne piovute in area – una da destra e una da sinistra – nel giro di 120 secondi.

E Coda si è preso sulle spalle la squadra: 8 tiri totali, di cui due nelle specchio per 1.99 expected Goals* generati. Un dato che, da solo, quasi pareggia quello totalizzato dalla Cremonese nelle prime due uscite di Serie B: 2.39.

L’impatto è stato pesante: il 61,23% degli expected Goals* generati dalla squadra di Ballardini è stato prodotto da Coda, così come il 50% delle conclusioni nello specchio e il 44,44% dei tiri complessivi.

Se per migliorare il suo apporto in costruzione (17 passaggi accurati su 25 tentati, 14 le palle perse, 3 i dribbling tentati di cui nessuno riuscito) ci vorrà tempo in modo da conoscere meglio i compagni e incastrarsi nei meccanismi di squadra, l’apporto in zona gol è già stato determinante, a partire dal peso specifico di una rete da tre punti, ma non solo.

Coda, con la sua sola presenza e il suo modo di giocare, ha la capacità di trascinare la squadra verso la porta avversaria, quasi fosse attratto magneticamente. E Ballardini, saggiamente, lo ha messo subito in campo, subito al centro del progetto grigiorosso.

Mauro Taino

*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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